Inaugurato il primo dei due centri di interoperabilità UE-USA che si occuperà di promuovere un approccio comune tra le due parti sulla sperimentazione di veicoli elettrici e reti intelligenti
(Rinnovabili.it) – Il primo dei due centri gemelli destinati a promuovere standard comuni nel campo della mobilità elettrica e delle reti intelligenti su entrambe le sponde dell’Atlantico è stato inaugurato oggi nei pressi di Chicago. Ad annunciarlo è il Centro Comune di ricerca (CCR) della Commissione Europea, l’ente che insieme al Dipartimento dell’energia (DOE) statunitense si sta occupando di trovare un linguaggio comune tra le due potenze economiche, Unione Europea e Stati Uniti, in tema di smart grid e veicoli elettrici. Norme convergenti e interoperabilità fra questi due elementi è considerato tra i fattori chiave per una maggiore penetrazione delle energie rinnovabili nei sistemi elettrici.
L’armonizzazione tecnologica guiderà l’innovazione di prodotti e servizi nelle due più grandi economie del mondo e potrebbe rivelarsi determinante nello stabilire standard globali per l’e-mobility. Il lancio del centro di interoperabilità è il frutto di 18 mesi di lavoro seguiti alla lettera di intenti per una più stretta cooperazione, firmata dal CCR e il DOE nel 2011. La struttura, inaugurata oggi, è ospitata presso l’Argonne National Laboratory del Dipartimento vicino a Chicago.Il secondo centro avrà invece in Europa due sedi: presso il sito del CCR a Petten, Olanda e all’Ispra, in Italia, aperti nel 2014. Questi enti gemelli faciliteranno il contatto permanente tra scienziati americani ed europei, la promozione di un approccio comune tra le due parti sulla sperimentazione di veicoli elettrici e le infrastrutture delle reti intelligenti assieme alla messa a punto di standard globali.