Quasi 4 milioni di euro per sostenere la diffusione delle micro reti intelligenti nei Comuni sardi dove gli edifici pubblici sono “solarizzati”. La proposta in Giunta
(Rinnovabili.it) – La Sardegna ha inaugurato il salto tecnologico intelligente nella gestione della rete e dell’energia con gli interventi con il progetto lanciato a Benetutti e Berchidda, i primi due comuni canditati a divenire Smart Community, veri e propri laboratori urbani dove sperimentare l’interazione fra reti intelligenti, fonti rinnovabili e sistemi d’accumulo. Ora la Regione rilancia con la presentazione in giunta di una delibera dell’Assessore all’Industria, Maria Grazia Piras, che colloca nuovi fondi sulla realizzazione delle smart grid comunali.
Nel dettaglio, il provvedimento chiede di destinare lo stanziamento di 3.9 milioni di euro del POR FESR Sardegna 2014/2020 “all’attuazione del programma di azioni per lo sviluppo di progetti sperimentali di reti intelligenti nei Comuni della Sardegna”, ossia l’azione 4.3.1 Piano Energetico Regionale Ambientale. Il piano definiva tra le azioni attuative anche l’integrazione dei sistemi di accumulo con la generazione distribuita per la realizzazione di micro reti intelligenti nel comparto pubblico e nei distretti energetici e il sostegno alla ricerca nei settori tecnologici alla base dei concetti “smart city” e “smart energy system”. Un sistema ben definito che messo a regime dovrebbe portare alla nascita di almeno cinque comunità intelligenti sul territorio sardo.
Complementare ad un precedente ma più sostanzioso finanziamento a favore dello sviluppo delle piccole reti hi-tech, la nuova iniziativa si pone lo stesso obiettivo: strutturare, organizzare, supportare e controllare la nascente domanda di micro grid all’interno del mercato regionale
Nei mesi passati – si legge nella delibera – è stata effettuata l’analisi del numero di impianti fotovoltaici e della potenza installata sugli edifici pubblici comunali destinatari dell’azione. Dal monitoraggio risulta che oltre 220 amministrazioni comunali della Sardegna hanno in esercizio uno o più impianti fotovoltaici sul proprio edificio (per un totale di oltre 550 impianti) con una potenza installata compresa tra 3 e 20 kWp: tutti candidati ideali per sperimentare le microgrid intelligenti. L’idoneità al programma, è stata calcolata attraverso il rapporto tra l’energia elettrica prodotta annualmente dall’impianto fotovoltaico e l’energia elettrica consumata nell’immobile nello stesso periodo.
Il Servizio Energia ed Economia Verde dell’Assessorato dell’Industria avrà la responsabilità di attuare il programma, avvalendosi di uno o più soggetti (un’Agenzia o società in house regionale) da selezionare attraverso procedure a evidenza pubblica. I progetti invece saranno selezionati con una procedura valutativa a sportello, sulla base dei criteri di ammissibilità sostanziale, di valutazione e di premialità coerenti del POR FESR Sardegna 2014/2020.