Pronti nuovi fondi per incrementare l’integrazione tra produzione, accumulo e consumo. I comuni sardi potranno presentare le domande dal 20 aprile al 20 luglio 2017
(Rinnovabili.it) – Ben 3,9 milioni di euro a favore di “Azioni per lo sviluppo di progetti sperimentali di reti intelligenti nei Comuni della Sardegna“. Lo prevede il nuovo bando predisposto dal Servizio energia ed economia verde dell’assessorato dell’Industria e pubblicato ieri sul sito regionale. L’obiettivo è quello di realizzare micro smart grid negli edifici pubblici, in attuazione delle azioni del PEARS e delle priorità di investimento del FESR.
I soggetti beneficiari sono i comuni sardi in possesso di un edificio dotato di un impianto fotovoltaico. I progetti riceveranno una sovvenzione fino al 100% dei costi ammissibili, con un massimale di spesa di 150.000 euro. Tutto ciò è finalizzato ad ottenere l’integrazione tra produzione, accumulo e consumo, allo scopo di utilizzare prioritariamente le risorse di produzione elettrica già attualmente installate e incrementare il fronte prosumer sul territorio. “L’azione – si legge nel bando – si attua attraverso il sostegno alla realizzazione di micro reti elettriche da parte dei Comuni della Sardegna che, grazie all’utilizzo di sistemi di accumulo e di opportuni sistemi di gestione, realizzino l’integrazione tra produzione, accumulo e consumo, per massimizzare l’autoconsumo”.
Le domande potranno essere presentate dal 20 aprile al 20 luglio 2017, ma nel frattempo la Regione è impegnata a diffondere le informazioni relative all’iniziativa. Si comincia domani con Olbia, nella sede del Museo Archeologico, dove si svolgerà il primo di una serie di incontri con le amministrazioni comunali, i tecnici e gli ordini professionali per illustrare il bando e le altre azioni predisposte dall’assessorato in materia di energia. L’appuntamento, a cui prenderanno parte tra gli altri, l’assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras, farà il “bis” il 23 marzo a Oristano, il 30 marzo a Nuoro e il 6 aprile a Cagliari.
“Gli incontri – spiega la nota stampa della Regione – rappresentano una delle tante iniziative avviate dalla Regione per presentare le azioni avviate in ambito energetico all’indomani dell’approvazione del Piano Energetico Regionale: dal bando sull’Audit per le imprese ai progetti per l’efficientamento energetico passando per Sardegna e-PAES, software per conoscere le emissioni di CO2, monitorarle e capire quanto e come ridurle. Sul fronte delle rinnovabili, la Regione punta a migliorare l’efficienza della generazione distribuita esistente, attraverso l’integrazione con la mobilità sostenibile e con la realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell’energia (Smart Grid) basate sull’integrazione di sistemi ICT per il monitoraggio dei consumi e di sistemi di accumulo”.