(Rinnovabili.it) – La certificazione italiana RECS – attestazione per la produzione di elettricità da FER rilasciata come attributo alla Garanzia d’Origine (GO) – apre le porte all’internazionalizzazione. IL GSE fa sapere infatti che a partire da ora il sistema di gestione dei certificati di GO–RECS consentirà importazione ed esportazione delle Garanzie con Paesi terzi. A renderlo possibile sarà la connessione alla piattaforma di scambio internazionale (HUB) gestita dall’Association of Issuing Bodies (AIB) e di cui il Gestore è membro. “La connessione all’HUB – spiega il GSE in una nota stampa – consente di scambiare tutte le tipologie di certificati EECS – European Energy Certificate System – emessi dai soggetti competenti nei rispettivi Paesi di riferimento aderenti all’AIB”.
Per le GO estere importate in Italia il Gestore sottolinea inoltre che per l’utilizzazione delle Garanzie è assolutamente necessario che esse vengano emesse dai soggetti designati (riportati nel sito del GSE). “Per l’esecuzione – si legge nel comunicato stampa – delle attività connesse allo scambio di certificati a livello internazionale gli operatori sono tenuti al pagamento al GSE di 0,005 €/MWh per ogni certificato importato o esportato. Il trasferimento in ambito nazionale dei certificati di Garanzia di Origine estera avviene secondo le stesse modalità previste per le GO emesse in Italia, ovvero, mediante la Piattaforma P-GO del GME, che si compone del mercato organizzato (M-GO) e della piattaforma per la registrazione delle transazioni concluse bilateralmente (PB-GO)”.