In attuazione del DL Energia, il GSE raddoppia la garanzia finanziaria trattenuta dagli incentivi erogati ai Soggetti Responsabili dell'impianto.
In arrivo nuove Istruzioni Operative per i RAEE Fotovoltaici professionali
(Rinnovabili.it) – Un’altra delle norme inserite nella Legge 2 febbraio 2024, n. 11, di conversione del DL 9 dicembre 2023, n. 181 – meglio noto come Decreto Energia, trova applicazione. Stavolta è il turno del comma 1 dell’articolo 4-ter dedicato ai RAEE Fotovoltaici professionali provenienti da impianti solari incentivanti in Conto Energia. Con l’obiettivo di ottimizzare la gestione dei moduli fotovoltaici a fine vita, il passaggio in questione ha cercato di spingere sui servizi offerti dai sistemi individuali e collettivi per la raccolta di tali rifiuti, introducendo due novità.
La prima consiste nell’aver affidato allo stesso GSE un’attività di monitoraggio relativa alle adesioni ai consorzi e ai sistemi collettivi; mettendo a fuoco anche le quantità di pannelli solari smaltiti e i costi medi di adesione ai consorzi. La seconda e decisamente più importante novità introdotta riguarda l‘aumento della trattenuta per tutti i Soggetti Responsabili degli impianti fotovoltaici che non hanno aderito ad un sistema collettivo.
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Pannelli solari a fine vita, due possibilità
Dal 2020 la gestione dei RAEE fotovoltaici professionali (provenienti da impianti di potenza nominale uguale o superiore a 10 kW e in Conto Energia) si muove su due binari paralleli. Il Soggetto Responsabile può scegliere, infatti, di farsi direttamente trattenere dagli incentivi erogati una quota di garanzia finanziaria finalizzata ad assicurare la copertura dei costi di gestione dei rifiuti fotovoltaici. Oppure può evitare la trattenuta aderendo ad un Sistema Collettivo riconosciuto e autorizzato dal MASE e versando la garanzia finanziaria direttamente nel fondo fiduciario (Trust) dello stesso.
Fino a poco tempo la la garanzia versata nel Trust e quella trattenuta dal GSE avevano lo stesso valore, ossia 10 euro a modulo da smaltire. Con il DL Energia le carte in tavola cambiano. “L’importo della quota da trattenere da parte del GSE sarà pari a 20 euro/modulo, ovvero il doppio rispetto al valore della garanzia da versare al Sistema Collettivo (10 euro/modulo) in caso di adesione allo stesso ai sensi del D.lgs. 118/2020″, spiega il Gestore in una nota stampa. L’intervento richiederà necessariamente una nuova versione delle Istruzioni Operative, su cui la società sta già lavorando al fine di aggiornare la modalità di calcolo.
“A partire dal 2 aprile 2024 sarà inoltre disponibile sul sito del GSE, nella sezione “Fotovoltaico/Conto Energia“, – aggiunge il Gestore – il cruscotto dedicato al monitoraggio degli impianti e dei moduli fotovoltaici che hanno aderito ai Sistemi Collettivi e i principali risultati del processo di trattenimento delle quote a garanzia attuato dal GSE”.