(Rinnovabili.it) – Tutti in nuovi impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili devono essere provvisti di sistemi di stoccaggio. Succede a Porto Rico dove l’Autoridad de Energia Electrica ha reso obbligatorio per gli sviluppatori di progetti solari ed eolici di integrare l’accumulo energetico nelle nuove istallazioni. Le nuove norme sul requisito tecnico minimo (MTR) sono state introdotte con l’obiettivo di minimizzare l’impatto sulla rete di distribuzione elettrica della nuova capacità energetica verde, riducendo di conseguenza il livello di investimenti in infrastrutture necessari per mantenere la sicurezza energetica.
In base al neo regolamento, gli operatori dovranno assicurare lo stoccaggio del 30% della capacità nominale dell’impianto per aiutare il controllo della frequenza, nonché la flessibilità dell’approvigionamento. Secondo quanto spiegato da Juan Alicea Flores direttore esecutivo dell’Autoridad de Energia Electrica, la società che detiene il monopolio della trasmissione e distribuzione dell’energia, oltre a fungere da regolatore, ha recentemente completato una serie di valutazioni per avviare l’annunciata riforma energetica. Il governo caraibico ha infatti annunciato ad ottobre che avrebbe cominciato a rinegoziare gli accordi di acquisto dell’energia con gli sviluppatori dei progetti green, al fine di abbassare i prezzi dell’elettricità per i contribuenti e per rendere più facile la crescita della produzione energetica pulita. L’intenzione del Governo di Porto Rico è quella di lanciare un bando a gennaio 2014 per aumentare la capacità rinnovabile sul territorio di 600 MW ; ciò rappresenterebbe un aumento del 5% dell’energia prodotta da fonti rinnovabili nel mix energetico nazionale.