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Rinnovabili e contratti PPA aziendali: un successo annunciato

Il 2018 è stato un anno record per i contratti a lungo temine: le società hanno firmato l’acquisto di oltre 13 GW di energia pulita

PPA aziendali rinnovabili

 

Per il secondo anno consecutivo i PPA aziendali delle rinnovabili scuotono il mercato energetico

(Rinnovabili.it) – Esiste una sigla in grado di individuare da sola una delle più felici tendenze dell’attuale mercato delle rinnovabili. Si tratta di PPA, acronimo dell’inglese Power Purchase Agreement, termine con cui sono chiamati a livello globale i contratti a lungo termine per la compravendita di elettricità. Negli ultimi anni questo tipo di accordo è cresciuto in maniera progressiva tra società e compagnie, segnando più di un record. A fare luce sul mondo dei PPA aziendali è oggi Outlook 1H 2019 Corporate Energy Market, analisi firmata dal celebre Bloomberg New Energy Finance. Il documento entra nel merito dei contratti verdi, siglati tra utility e grandi aziende, per sottolinearne trend e dinamiche. Si scopre così che nel 2018 centoventuno società hanno acquistato fino a 13,4 GW di energia pulita attraverso i Power Purchase Agreement in 21 Paesi; il dato supera quello del 2017 di ben 6,1 GW

 

“Le aziende hanno firmato contratti d’acquisto per oltre 32 GW rinnovabili dal 2008 a oggi, una cifra paragonabile alla capacità di generazione dei Paesi Bassi, […] con oltre 40% di questa attività ascrivibile al solo 2018”, spiega Jonas Rooze, responsabile della sostenibilità aziendale presso BNEF. Vero motore dei PPA aziendali, il mercato statunitense in cui si sono registrati più del 6% dei contratti per un totale di 8,5 G di energia pulita. A guidare le compagnie stelle e strisce è stato Facebook, acquistando oltre 2,6 GW delle rinnovabili a livello globale grazie alle tariffe verdi (green tariff), programmi delle utility che consentono ai clienti di avere un’alimentazione fino al 100 per cento rinnovabile. Buoni anche i movimenti in Messico e il Brasile i cui PPA aziendali ha toccato quota 9,1 GW.

 

Nell’area Europa, Medio Oriente e Africa, le società hanno firmato contratti d’acquisto a lungo termine per un totale di 2,3 GW rinnovabili, il doppio rispetto al 2017. Nella regione APAC (Asia-Pacifico), mercato ancora emergente per questo tipo di accordi, India e Australia hanno dominato la scena raccogliendo in totale contratti per 2 GW di energia pulita.

 

PPA aziendali

 

Il 2018 è stato anche l’anno della prima volta per il settore del big oil. ExxonMobil è diventata la prima compagnia petrolifera a firmare un PPA verde per le proprie attività, acquistando 575 MW di energia solare ed eolica in Texas.

Il segnale più salutare nei trend dei PPA aziendali è il progressivo numero di alleanze fra società che stabiliscono impegni in materia di fer e sostenibilità. Una di queste campagne, denominata RE100 – composta da quasi 160 firmatari che hanno fissato obiettivi energetici rinnovabili al 100% – ha società domiciliate in 23 mercati diversi. Complessivamente, queste aziende hanno consumato circa 189 TWh di elettricità nel 2017, equivalenti alla domanda elettrica dell’Egitto. Secondo le stime di BNEF, queste realtà dovranno acquistare altri 190TWh di elettricità pulita nel 2030 per raggiungere i loro obiettivi RE100. Se questo gap fosse soddisfatto con PPA solari ed eolici offsite (ossia con forniture elettriche da impianti distanti dal sito di consumo) catalizzerebbe circa 102 GW di nuova capacità verde a livello globale.