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Testo unico FER e altre riforme energetiche, cosa prevede il DPB 2024

Il MEF ha inviato il Documento programmatico di bilancio per il 2024 alla Commissione europea e al Parlamento italiano

Testo unico FER
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Le riforme energetiche in fase di studio

(Rinnovabili.it) – Il 17 ottobre è stato pubblicato sul sito del Ministero delle finanze il Documento programmatico di bilancio per il 2024 (DPB), il testo che illustra le principali linee di intervento della manovra che saranno inserite nella prossima Legge di Bilancio. Il provvedimento, inviato in queste ore alla Commissione europea e al Parlamento italiano, dedica un breve capitolo alle riforme energetiche. O più precisamente gli interventi pianificati o in face di valutazione “per accelerare la transizione energetica”. Dall’atteso testo unico per le FER alla razionalizzazione dei sussidi alle fossili, il documento presenta molto brevemente una serie di passi che il Governo Meloni sta studiando. 

Per ora nessuna novità in materia di nuovi incentivi per il fotovoltaico residenziale o interventi che possano sostenere impianti domestici, il principale segmento che ha trainato la crescita del solare italiano nel 2022 e nel 2023. Tuttavia il DPB 2024 ricorda come la legge delega della riforma fiscale (Legge 9 agosto 2023, n. 111) preveda alcuni interventi in materia di rinnovabili. Per la precisione il testo incarica il Governo di prevedere, con un decreto ad hoc, l‘introduzione di meccanismi di esenzione o agevolazione per favorire la produzione di energia da biomasse o altre risorse rinnovabili. La stessa legge richiede entro due anni la rimodulazione  delle aliquote di accisa e le altre forme di tassazione dei prodotti energetici in relazione al loro singolo impatto ambientale. Stesso discorso per alcune delle agevolazioni, catalogate come sussidi ambientalmente dannosi, per le quali si ipotizza però anche un’eliminazione definitiva.

Confermato il Testo unico FER

Nelle riforme strutturali rientra ovviamente anche il nuovo capitolo RepowerEU del PNRR. Il testo consegnato da Roma a Bruxelles, prevede accanto a tre proposte di investimento su reti energetiche, rinnovabili/efficientamento e filiere produttive, anche sei riforme settoriali. Tra queste si legge nel DPB 2024 “si evidenziano: 

  1. le norme volte alla riduzione dei costi di connessione degli impianti per la produzione di biometano e alla mitigazione del rischio finanziario associato ai contratti Power Purchase Agreements (PPA) da fonti rinnovabili; 
  2. un Testo unico FER per l’autorizzazione degli impianti energetici alimentati a fonti rinnovabili; 
  3. la definizione di un percorso per la razionalizzazione dei sussidi inefficienti connessi ai combustibili fossili”.

Leggi qui il Documento programmatico di bilancio 2024