La ripresa dei consumi industriali e del settore servizi ha portato la domanda elettrica a 26,7 TWh, coperti per il 33,7% da fonti rinnovabili: segno più nella produzione di eolico, fv e idro
Sistema Elettrico Italiano, i dati di Terna su gennaio 2024
(Rinnovabili.it) – Procede a ritmo sostenuto la crescita delle rinnovabili elettriche in Italia. I dati di Terna per gennaio 2024 mostrano che la capacità verde in esercizio ha aggiunto altri 687 MW in appena 31 giorni. Tale valore è più del doppio (+131%) di quanto installato a gennaio 2023. Il merito va ancora una volta all’exploit del fotovoltaico. Lo scorso mese, la capacità solare in esercizio è aumentata, infatti, di 656 MW (dato in crescita del 122% nel confronto 23/24). Il trend positivo, imboccato oramai da tempo dal segmento, si riscontra anche nella produzione. Sempre a gennaio 2024 il fotovoltaico italiano ha prodotto 1.371 GWh, segnando un più 25,5% sulle performance di gennaio dello scorso anno.
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Segue il contributo dell’eolico. In 31 giorni il comparto ha installato 32 MW (+700% sulla nuova capacità installata a gennaio 2023) e ha mostrato anche buone performance produttive grazie a 2.802 GWh immessi in rete. In aumento anche la generazione idroelettrica mensile, che tocca i 3.033 GWh, ossia un 47,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. In questo caso però non si conta nuova capacità in esercizio. Stabile invece il contributo del geotermoelettrico.
Le rinnovabili elettriche nei consumi nazionali
A conti fatti, sommando anche il contributo delle biomasse e delle geotermia, nei primi 31 giorni dell’anno le rinnovabili elettriche italiane hanno generato 9,0 TWh pari al 42,4% della produzione totale netta nazionale. Ed hanno coperto il 33,7% della domanda elettrica. Il rapporto di Terna su gennaio 2024 mostra anche una ripresa dei consumi industriali e del settore dei servizi. Ripresa ha contribuito a portare il fabbisogno nazionale a quota 26,7 TWh.
“L’indice IMCEI elaborato da Terna – spiega il TSO in un nota stampa – che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette ‘energivore’, ha fatto registrare una crescita del 3,5% rispetto a gennaio 2023. In particolare, positivi i comparti della cartaria, siderurgia, mezzi di trasporto e cemento, calce e gesso; in diminuzione, invece, metalli non ferrosi, ceramiche e vetrarie, chimica e meccanica”.
Arriva l’indice IMSER
L’operatore ha anche pubblicato per la prima volta l’indice mensile IMSER (Indice Mensile dei Servizi), elaborato assieme a 5 gestori di rete di distribuzione (E-Distribuzione, UNARETI, A-Reti, Edyna e Deval). L’indice consente di monitorare circa l’80% dell’intero settore italiano dei servizi con un ritardo temporale di circa due mesi rispetto all’indice IMCEI. L’ultimo dato disponibile, relativo al mese di novembre 2023, ha registrato una variazione positiva del 4,7% rispetto a novembre 2022.
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