Rinnovabili • Stoccaggio gas UE: riserve al 90% entro l’inverno e solo operatori certificati

Stoccaggio gas in Europa, depositi al 90% con oltre 2 mesi di anticipo

Il riempimento degli stoccaggi europei procede spedito raggiungendo a metà agosto il target previsto per il 1° novembre di quest'anno. Simson: "Ma il mercato rimane sensibile"

Stoccaggio gas in europa
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Il regolamento sullo stoccaggio gas in Europa ha fissato obiettivi vincolanti

(Rinnovabili.it) – L’Unione ce l’ha fatta e con grande anticipo. A circa metà agosto lo stoccaggio gas in Europa ha raggiunto il livello di riempimento fissato per il 1 novembre di quest’anno. Per la precisione il 19 agosto 2023, il dataset pubblicato da Gas Infrastructure Europe (GIE) stima una percentuale UE di riempimento del 91,05% pari a oltre 1.034 TWh. Ossia più di 93 miliardi di metri cubi di gas naturale. Un buon risultato per l’Unione Europea, frutto delle dinamiche di mercato ma soprattutto delle nuove misure adottate in seguito alla crisi energetica.

Il caro energia e le minacce agli approvvigionamenti che hanno caratterizzato il 2022 hanno suscitato una solida risposta da parte del Blocco. Dalla riduzione della domanda di gas alla ricerca di fonti alternative per il carburante (LNG in primis), la Commissione ha guidato un’azione internazionale concertata ad aumentare la sicurezza energetica. E con il nuovo meccanismo AggregateEU, ha lanciato le prime due gare internazionali per gli acquisti comuni di gas, che hanno permesso di tenere sotto controllo i prezzi.

I due primi bandi – spiega in una nota stampa il vicepresidente della Commissione europea Maroš Šefčovičhanno avuto esiti molto positivi, con un totale combinato di 22,9 miliardi di metri cubi di domanda di gas compensata dall’offerta“. Un terzo bando verrà lanciato nella seconda metà di settembre ma le prime due gare hanno già mostrato che AggregateEU può contribuire in maniera efficiente al riempimento delle riserve di gas come da prescrizioni comunitarie. Il Regolamento UE 2022/1032 del 29 giugno 2022 ha infatti fissato un obiettivo di saturazione degli stoccaggi gas in Europa del 90% entro il 1° novembre di ogni anno a livello unionale, con obiettivi intermedi per i paesi dell’UE. 

Lo stoccaggio gas in Italia

“La conferma odierna che abbiamo soddisfatto i nostri requisiti di stoccaggio del gas in anticipo rispetto al programma sottolinea che l’UE è ben preparata per l’inverno e ciò contribuirà a stabilizzare ulteriormente i mercati nei prossimi mesi”, ha commentato la commissaria europea per l’Energia, Kadri Simson. “Il mercato dell’energia dell’UE si trova in una posizione molto più stabile rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, in buona parte grazie alle misure che abbiamo adottato a livello dell’UE. Ma abbiamo visto nelle ultime settimane che il mercato del gas rimane sensibile”. 

E se lo stoccaggio gas in Europa punta sull’anticipo non è da meno il risultato raggiunto dall’Italia. Sempre secondo i dati riportati da Gas Infrastructure Europe, al 19 agosto 2023 gli stoccaggi nazionali risultano pieni al 91,21%, per un totale di oltre 178 TWh. Meglio di tutti ha fatto però la Spagna realizzando un risultato storico. Per la stessa data le riserve spagnole risultavano, infatti, piene al 100%.