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Rinnovabili in Italia, in un anno autorizzati 7,1 GW

Pubblicati i risultati delle Commissioni VIA-VAS e PNRR-PNIEC. Pichetto: "Partendo dai dati di quest’anno dobbiamo fare di più

rinnovabili in Italia
Foto di David Mark da Pixabay

I nuovi dati 2022 sulle rinnovabili in Italia

(Rinnovabili.it) – Le facilitazioni introdotte nel Decreto Semplificazioni 2021 sul fronte della Valutazione di impatto ambientale (VIA) hanno dato i loro frutti. La riforma ha colpito positivamente le rinnovabili in Italia imprimendo un’accelerata all’iter autorizzativo. Lo dimostrano i numeri presentati il 16 dicembre dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) a resoconto del lavoro svolto nel 2022 dai due organismi chiave per la VIA di competenza statale. Parliamo della Commissione VIA-VAS e della Commissione PNRR-PNIEC. Dall’inizio dell’anno a metà dicembre i pareri favorevoli dei due enti tecnici hanno infatti autorizzato ben 7,1 GW di nuovi impianti rinnovabili in Italia. Una cifra che, spiega il MASE, “supera le attese”.

Nel dettaglio dei 187 progetti esaminati complessivamente, 147 hanno superato il vaglio. La commissione VIA-VAS ha emesso 43 pareri favorevoli per un potenza cumulata di  2,7 GW.  Il resto del lavoro appartiene alla Commissione PNRR-PNIEC. Forte anche della nuova procedura semplifica, la VIA fast-track, l’ente ha emesso 104 pareri favorevoli per un totale di 4,4 GW. La parte da leone spetta ai nuovi progetti di agrivoltaico (56 autorizzazione), seguiti dai più tradizionali impianti fotovoltaici), eolici e centrali idroelettriche a pompaggio. 

Ricordiamo che la VIA fast-track prevede che la Commissione si esprima entro il termine di 30 giorni dalla conclusione della fase di consultazione e comunque non oltre i 130 giorni dalla data di pubblicazione della documentazione di avvio del procedimento di VIA.

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E’ solo l’inizio per le green energy nazionali

Il traguardo raggiunto è solo un punto di partenza che inverte un trend negativo”, ha sottolineato il numero uno del MASE, Gilberto Pichetto. “Partendo dai dati di quest’anno dobbiamo fare di più per raggiungere gli obiettivi climatici ed economici che ci siamo posti. La maggioranza dei progetti approvati riguarda l’agrivoltaico, ovvero la modalità di produzione di energia solare che si coniuga con le esigenze dell’agricoltura e non sottrarre territorio alle coltivazioni. E’ un risultato importante raggiunto sulla base di una chiara direzione politico-istituzionale e grazie al rigoroso impegno degli organismi tecnici indipendenti”.

E non si tratta neppure del dato conclusivo del 2022. Come informa il Presidente delle Commissioni, Massimiliano Atelli, sono previste fino a fine 2022 tre altre sessioni plenarie chiamate a valutare ulteriori progetti.

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