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Prezzi energia elettrica, per la Commissione UE non servono altre misure d’emergenza

Per l'Esecutivo europeo le misure temporanee di emergenza introdotte per il mercato dell'energia alla fine dello scorso anno non hanno bisogno di un'ulteriore proroga

prezzi dell'energia elettrica
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Stop agli aiuti d’emergenza per i prezzi energia elettrica

(Rinnovabili.it) – Dopo le montagne russe (tutte in salita) del 2022, i prezzi dell’energia elettrica hanno tirato il freno. Con la situazione lato gas decisamente più stabile, il costo dell’elettricità è andato via via calando fino a raggiungere una media europea di 80 euro il MWh. E nonostante le grandi discrepanze che rimangono nei prezzi nazionali tra i Ventisette, per la Commissione europea i picchi record raggiunti lo scorso anno sono da considerare “meno probabili il prossimo inverno“. Ed è con queste motivazioni che l’Esecutivo UE ha consegnato al Consiglio una relazione in cui spiega che non proporrà altre misure tampone contro il caro energia.

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Con lo scoppio della crisi energetica e i rincari nei prezzi dell’energia elettrica, l’Unione Europea aveva rapidamente adottato alcuni strumenti per fronteggiare l’emergenza. Dalla riduzione della domanda elettrica nazionale, al prelievo sulle entrate infra-marginali fino a nuove norme sulla fissazione dei prezzi al dettaglio, con regimi di compensazione per imprese e famiglie.

Interventi temporanei che hanno contribuito a “calmare i mercati europei dell’energia” ma che, allo stato attuale, non sarebbero più necessari o cosigliabili. In alcuni casi anche perché in diretto scontro con gli investitori. È il caso del tetto alle entrate inframarginali, i cui vantaggi non riuscirebbero al momento a compensare l’impatto l’impatto sulla certezza degli investitori e i rischi per il funzionamento del mercato e la transizione.

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La Commissione europea non suggerirà, dunque, una nuova proroga anche forte delle nuove proposte di assetto del mercato dell’energia elettrica presentate a marzo 2023. Proposte che dovrebbero almeno in teoria proteggere i consumatori europei da nuovi rincari nel costo dell’energia elettrica.

Leggi qui la relazione sulla revisione degli interventi di emergenza per affrontare i prezzi elevati dell’energia