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Nuovo Decreto Bollette approvato in CdM, le novità

Il Governo stanzia 800 milioni per prorogare alcuni degli interventi contro il caro energia al terzo trimestre del 2023

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Prorogati al terzo trimestre 2023 i bonus sociali rafforzati

(Rinnovabili.it) – Via libera all’ennesimo Decreto Bollette per estendere ancora una volta le misure protettive contro il caro-energia. Dopo il provvedimento del 30 marzo 2023, n. 34, il Governo torna sulla questione e approva nuove “disposizioni urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di termini legislativi”.

Il testo, validato ieri in Consiglio dei Ministri, contiene precisi elementi di cui dovrà tenere conto ARERA in vista del prossimo aggiornamento tariffario ma non riserva grandi novità rispetto al passato. L’obiettivo del Decreto Legge Bollette è infatti quello di prorogare alcune misure già in vigore ma dalla scadenza ormai prossima. Parliamo dei bonus sociali e dell’azzeramento degli oneri con riduzione dell’IVA lato gas. Si fermano invece gli aiuti per le imprese, comprese quelle ad alti consumi di energia: i crediti d’imposta sull’acquisto di energia elettrica e gas naturale, termineranno il 30 giugno 2023.

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Decreto Bollette, cosa prevede il testo?

Secondo fonti di Governo il Decreto Bollette stanzia circa 800 milioni di euro complessivi per la proroga delle tre misure sopracitate a tutto il terzo trimestre di quest’anno. Per i bonus sociali l’intervento di rafforzamento coinvolge le famiglie con Isee fino a 15mila euro o fino a 30.000 euro per quelle con più di quattro figli. Altri tre mesi di tempo sono stati concessi anche la riduzione dell’aliquota IVA dal 10% al 5% per le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali. E all’annullamento degli oneri generali di sistema per il settore del gas. Scompaiono definitivamente invece le aliquote negative della componente tariffaria UG2C.

“Inoltre – scrive il Governo in una nota stampa – nelle more dell’adozione dei previsti provvedimenti attuativi, si prevede il differimento, al 30 settembre 2023, del termine per il versamento dell’imposta sostitutiva relativa agli utili e alle riserve di utili distribuite da società estere a soci fiscalmente residenti in Italia, per i soggetti per i quali il termine viene a scadere tra il 30 giugno 2023 e il 31 agosto 2023″.

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