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Il piano della Germania: più carbone per ridurre i consumi di gas

Il governo tedesco risponde alla limitazione delle forniture russe con nuove misure per risparmiare gas e rafforzare gli stoccaggi. Habeck: "Ciò significa, ad essere onesti, più centrali elettriche a carbone per un periodo di transizione"

ridurre i consumi di gas
Foto di Markus Winkler da Pixabay

In approvazione una legge per aumentare fino a 10 GW il contributo del carbone al mix elettrico tedesco

(Rinnovabili.it) – Con la capacità del Nord Stream 1 più che dimezzata e gli stoccaggi nazionali pieni solo per il 57,03%, la Germania cerca con urgenza di ridurre i consumi di gas. Il primo passo? Aumentare il contributo del carbone al mix elettrico. Una mossa già ventilata, che oggi è pronta a divenire legge con la definizione di una “riserva di sostituzione”. Lo ha annunciato domenica il ministro per l’Economia e la Protezione climatica, Robert Habeck sottolineando le criticità attuali. “La situazione del mercato del gas è peggiorata negli ultimi giorni. Le quantità mancanti possono ancora essere sostituite e i serbatoi di stoccaggio del gas sono ancora in fase di riempimento, anche se a prezzi elevati. La sicurezza dell’approvvigionamento è attualmente garantita. Ma la situazione è grave”.

 L’obiettivo principale della Germania è ora ridurre la domanda di gas nel settore elettrico e nell’industria, forzando il riempimento dei serbatoi di stoccaggio. E tenendosi pronta ad adottare ulteriori misure a seconda degli sviluppi futuri.

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Ridurre i consumi di gas, tra vecchie centrali e incentivi al risparmio per gli energivori

Va in questa direzione la nuova legge sulla disponibilità di centrali elettriche sostitutive. Il provvedimento arriverà alla camera alta del parlamento tedesco il prossimo 8 luglio e, una volta in vigore, permetterebbe al paese di aggiungere al mix elettrico nazionale fino a 10 gigawatt di capacità fossile, fino al 31 marzo 2024. “Ciò significa, ad essere onesti, più centrali elettriche a carbone per un periodo di transizione. È doloroso, ma in questa situazione è quasi necessario ridurre il consumo di gas”, ha affermato Habeck, membro dello stesso partito dei Verdi che ha spinto per una più rapida uscita dal carbone. “Dobbiamo e faremo tutto il possibile per immagazzinare più gas possibile in estate e in autunno. I serbatoi di stoccaggio del gas devono essere pieni in inverno. Questo ha la massima priorità”.

A tal fine è in corso il potenziamento degli impianti già a disposizione del sistema elettrico come riserva per poterli riammettere al mercato a breve termine. 

Contestualmente, in estate Berlino lancerà un modello di asta del gas per incoraggiare i consumatori industriali a risparmiare il carburante. A tal fine, l’hub tedesco per il mercato del gas Trading Hub Europe, l’Agenzia Federale di Rete e il Ministero dell’Economia stanno sviluppando un sistema di gestione della domanda. I clienti industriali potranno ridurre i propri consumi di gas durante i picchi di domanda e mettendo la loro quota non utilizzata a disposizione del mercato a fronte di una remunerazione basata esclusivamente sul prezzo dell’energia. Questo, spiega il Ministero, crea un meccanismo che offre ai grandi consumatori un incentivo a risparmiare gas, che a sua volta può essere utilizzato per lo stoccaggio. 

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 In contemporanea il Governo metterà a disposizione ulteriori linee di credito per fornire al Trading Hub Europe, la liquidità necessaria per acquistare gas e riempire gli impianti di stoccaggio. Il prestito è garantito da una garanzia federale.