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Extraprofitti rinnovabili, versati al GSE oltre 1,9 mld

L'Assemblea ha approvato il Bilancio 2022. registrato un aumento dei ricavi dalla vendita dell'energia elettrica per il caro-prezzi che contribuito ad una riduzione del fabbisogno di copertura da parte della CSEA

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Foto di Rabih Shasha su Unsplash

Extraprofitti rinnovabili, termine esteso al 30 giugno 2023

(Rinnovabili.it) – Quanto ha portato nelle casse statali la norma sugli extraprofitti delle rinnovabili? La risposta arriva dal Bilancio d’esercizio 2022 del GSE, approvato ieri dall’Assemblea. Il documento mostra come lo scorso anno il Gestore abbia contabilizzato 1,91 miliardi di euro di ricavi legati alla norma degli extra-profitti fer, versati integralmente al Ministero delle Finanze. Mentre un altro miliardo sempre relativo al 2022 è ancora da riscuotere.

La norma in questione è stata introdotta all’inizio del 2022 dal cosiddetto Decreto Sostegni ter (D.L. 27 gennaio 2022, n. 4 convertito con modificazioni dalla Legge 28 marzo 2022, n. 25). Il provvedimento ha introdotto, come misura in risposta alla crisi energetica, un meccanismo di compensazione a due vie sul prezzo dell’energia elettrica generata da impianti a fonti rinnovabili e immessa in rete nel periodo compreso tra il 1° febbraio 2022 e il 31 dicembre 2022. Termine che come ricorda lo stesso GSE è stato poi esteso al 30 giugno 2023.

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Il meccanismo di compensazione impone a ciascun produttore di restituire la differenza positiva tra il prezzo zonale orario e un prezzo di riferimento, differenziato per zone di mercato. I proventi derivanti dall’applicazione della norma extraprofitti sono versati dal GSE all’entrata del bilancio dello Stato.

Più in generale il Bilancio d’esercizio  mostra come nel corso del 2022 si sia registrato un aumento dei ricavi dalla vendita dell’energia elettrica, che ha contribuito ad una riduzione del fabbisogno di copertura da parte della Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) di circa il 42% rispetto all’esercizio precedente. “A fronte dei proventi ricavati dal GSE,  – si legge in una nota stampa – sono stati erogati incentivi per 11,1 miliardi di euro, nell’ambito della promozione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica”. In questa voce trovano collocazione anche gli incentivi del Conto Termico (€269.958 mila), quelli per le unità di cogenerazione CAR (€90.176 mila), per biometano e biocarburanti (€298.499 mila) e per le fer nelle isole minori (€363 mila).