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Consumi gas naturale, chi ha tirato più la cinghia nei Paesi UE?

Il consumo di gas naturale nell'Unione europea è diminuito del 19,3% nel periodo agosto 2022-gennaio 2023, tra contrazione della domanda industriale, piani nazionali anti crisi, e clima più mite

consumi gas naturale
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La Finlandia ha tagliato del 57,3% i consumi di gas naturale

(Rinnovabili.it) – C’è un evidente segno meno della domanda comunitaria di gas per gli ultimi 6 mesi. Secondo i dati pubblicati da Eurostat, l’ufficio statistico della UE, i consumi di gas naturale nel Blocco sono diminuiti del 19,3% nel periodo tra agosto 2022 e gennaio 2023, rispetto al consumo medio di gas nello stesso periodo tra il 2017 e il 2022. In altre parole gli Stati membri sono riusciti, ma solo complessivamente, a superare l’obiettivo inserito nel Regolamento UE 2022/1369 per la riduzione coordinata della domanda di gas: un meno 15% nei consumi proprio nel periodo agosto 2022-marzo 2023.

Tuttavia il merito non va solo ai piani nazionali di contenimento, attivati dai paesi UE per mettere in sicurezza il sistema energetico in vista dell’inverno. Le temperature decisamente superiori alla norma registrate in autunno e nei primi mesi invernali, hanno inevitabilmente aiutato a ridurre i consumi di gas naturale del riscaldamento. E purtroppo anche la grande contrazione della produzione industriale, causata dagli alti prezzi energetici, ha giocato un ruolo da comprimario.

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I tagli tra agosto 2022 e gennaio 2023

Nel trend complessivo ogni paese ha fatto la sua parte, ma con contributi differenti. Ad esempio l’Irlanda è tra i Ventisette quella che ha registrato il minor calo dei consumi di gas naturale (meno 0,3%) nel periodo di riferimento. Spagna e Slovenia, rispettivamente con un meno 13,7% e un meno 14,2%, hanno raggiunto un calo significativo ma senza raggiungere il target del 15%. Tagli maggiori si sono registrati in Finlandia (meno 57,3%), Lituania (meno 47,9%) e Svezia (meno 40,2%), che tuttavia – va ricordato – sono anche tra i paesi Ue con la minor quota di gas nel proprio mix energetico. E l’Italia? Ha decisamente superato il -15% posizionandosi di poco sotto la media UE.

Consumi gas naturale

“Osservando i dati mensili da gennaio 2022 a gennaio 2023 – spiega Eurostat – i consumi sono stati costantemente al di sotto della media 2017-2022 dei rispettivi mesi di quegli anni. Tra gennaio e luglio 2022, il consumo di gas naturale nell’UE variava tra 1.938 petajoule (PJ) a gennaio e 785 PJ a luglio, indicando una diminuzione mensile complessiva, anche prima che l’obiettivo di riduzione del gas del 15% fosse fissato dal regolamento del Consiglio (UE) 2022/1369. Ma i cali maggiori si sono registrati nel secondo semestre dell’anno a partire da agosto 2022, con una riduzione dei consumi del 14,0%, seguita dal 14,3% di settembre, dal 24,7% di ottobre e dal 25,0% di novembre.”

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