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Bollette energia, dal nuovo bonus famiglie ai (possibili) rincari

Con la fine di marzo termineranno molte delle misure attuate contro il caro bollette, con il rischio di annullare i cali nei prezzi di gas ed elettricità. Il Governo valuta una proroga mentre lavora ad un nuovo intervento "premia-risparmio" per luglio

bollette energia
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Bollette energia 2023, le ultime novità

(Rinnovabili.it) – Le bollette dell’energia continuano a preoccupare gli italiani. Nonostante si inizino a sentire gli effetti dei minori prezzi di gas e luce all’ingrosso, le fatture energetiche si trovano ancora incastrate in una situazione complessa e incerta. Non mancano ovviamente le buone notizie. Il trend di “ribassi” che ha caratterizzato le ultime due bollette del gas (e probabilmente anche la prossima) ha contagiato in maniera importante anche quelle dell’elettricità. Il presidente dell’Autorità di Regolamentazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), Stefano Besseghini, ha fatto sapere che le fatture della luce, nel secondo trimestre 2023, potrebbero segnare un calo di oltre il 20 per cento per i clienti del mercato tutelato. Confermando quindi il trend al ribasso evidenziato già alla fine di dicembre 2022.

Misure salva bollette, proroga o non proroga

Ma se la spesa per la “materia energia” darà, almeno nel breve termine, un po’ di respiro, rimangono ancora delle incertezze sul “totale”. Con la fine di marzo, infatti, termineranno tutte quelle misure create dal governo per alleggerire le bollette energia di famiglie e imprese in Italia. Senza una proroga, elementi come l’azzeramento degli oneri di sistema, il potenziamento dei bonus sociali o la riduzione dell’IVA per il gas si interromperanno il primo aprile. E l’attuale difficoltà previsionale per il mercato energetico nazionale ed europeo, rende ancora più preoccupante tale interruzione.

Come spiegato da Furio Truzzi, presidente di Assoutenti “l’emergenza […] non è affatto terminata, e rispetto allo stesso periodo del 2021 le tariffe del gas risultano oggi più care del 22,3 per cento, equivalente ad una maggiore spesa annua pari a  più 221 euro a famiglia”. In questo contesto rinunciare agli interventi messi in campo nel 2022 avrà il suo peso. “Il prossimo 31 marzo – aggiunge Truzzi –  scadrà l’azzeramento degli oneri di sistema, misura che se non prorogata determinerà già da aprile un aumento del 5% per le bollette del gas e del 10,7% per quelle della luce, pari al peso degli oneri sulle fatture energetiche degli italiani. Per questo chiediamo alla Premier Meloni di intervenire, prorogando il taglio degli oneri di sistema fino a che i prezzi dell’energia non torneranno ai livelli di inizio 2021”.

E il Governo? Il Governo ci sta pensando ma con cautela, come ha spiegato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, alla trasmissione Start su Skytg24. “È una valutazione che stiamo facendo in questi giorni in raccordo con il ministero dell’Economia che tiene, naturalmente, i cordoni della borsa. E questo influirà nell’inserire anche tutto, in parte o nulla dei cosiddetti oneri di sistema nella bolletta”.

Un nuovo bonus famiglie per premiare il risparmio energetico

Quello che sembra sempre più certo è invece l’arrivo di un nuovo “bonus famiglie” per addolcire la bolletta energetica in maniera ragionata. Secondo quanto riportato dalle agenzie stampa in questi giorni, il Ministero dell’Economia starebbe ragionando su incentivo da applicare a partire da luglio 2023. Per ora mancano conferme ufficiali, ma le indiscrezioni sul tema vogliono la nuova misura ancorata al risparmio energetico. Il bonus famiglie verrebbe modulato in base ai consumi dell’utente finale premiandone la riduzione. Ma perché l’ipotesi si concretizzi l’ARERA dovrà prima esprimere la sua opinione in merito alla fattibilità.

Per le imprese, invece, l’ipotesi in valutazione sarebbe quella di una proroga dei credito imposta ma legata, questa volta, ai prezzi energetici. O più precisamente al superamento di certe soglie di prezzo. Una chance più concreta potrebbe averla invece il bonus sociale. Dal 1° aprile le soglie Isee per accedere al contributo si abbasseranno nuovamente ma il lavoro per il rinnovo di tali soglie potrebbe incontrare meno problemi rispetto ad altre misure.