Nuovi sussidi auto, proroga dell'incentivo fiscale per le riqualificazioni energetiche ed estensione della rete di di ricarica lungo le tratte autostradali. Ecco le nuove proposte a tema energia approvate dalla commissione Bilancio
Legge di Bilancio 2021, verso il voto in Aula
(Rinnovabili.it) – La legge di Bilancio 2021prosegue il suo iter alla Camera raccogliendo una lunga lista di proposte emendative, su cui la commissione Bilancio ha votato ieri sera; con l’obiettivo di portare il testo in Aula martedì 22 dicembre. Tra gli emendamenti approvati diverse novità riguardano da vicino il mondo energetico e dell’efficienza. A cominciare dalla proroga del Superbonus 110% per le riqualificazioni edilizie.
Secondo quanto comunicato dai deputati del Movimento 5 Stelle Luca Sut e Patrizia Terzoni, l’ultimo passaggio in Commissione Bilancio ha esteso l’agevolazione fiscale fino a tutto giugno 2022. Con un’ulteriore proroga fino al 31 dicembre 2022 per i condomini che a giugno abbiano realizzato almeno il 60 per cento dei lavori. La deadline si sposta invece a giugno 2023 per gli edifici dell’Istituto Autonomo Case Popolari che a dicembre 2022 avranno completato il secondo stato di avanzamento dei lavori.
“Ma il nostro lavoro non si ferma qui”, spiegano i pentastellati promotori della modifica. “Con un ordine del giorno che presenteremo contestualmente al voto sulla legge di Bilancio chiediamo al governo di trovare le coperture per aggiungere un altro anno di maxi agevolazione ai due che abbiamo davanti. La nostra misura è centrale per il futuro dell’Italia e, come ha già annunciato il nostro capo politico Vito Crimi, continueremo a batterci per arrivare a fine 2023”.
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Il testo del Bilancio 2021 si arricchisce di un nuovo incentivo per la mobilità elettrica dedicato ai nuclei familiari con ISEE inferiore a euro 30.000. Per quanti acquisteranno in Italia, entro il 31 dicembre 2021, anche in locazione finanziaria, nuovi veicoli di potenza inferiore o uguale a 150 kW, di categoria M1 e con un prezzo sotto i 30mila euro, è previsto un contributo del 40 per cento sulle spese sostenute. “Per provvedere all’erogazione degli incentivi, verrà istituito un fondo con una dotazione di 20 milioni di euro per l’anno 2021“. Il tutto senza obbligo di rottamazione.
E sempre in tema di mobilità elettrica, il M5S ha presentato anche un secondo emendamento, anch’esso approvato, per sostenere la diffusione dei trasporti zero emissioni. Nel dettaglio si chiede che i concessionari autostradali provvedono a dotare le tratte di propria competenza di punti di ricarica di potenza elevata, garantendo che le infrastrutture messe a disposizione consentano agli utilizzatori tempi di attesa per l’accesso al servizio non superiori a quelli offerti agli utilizzatori di veicoli a combustione interna.
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“Grazie al nostro emendamento alla manovra – spiegano i deputati – […] tutti i concessionari autostradali devono installare colonnine di ricarica per veicoli elettrici di ultima generazione lungo le tratte di loro competenza almeno ogni 50 chilometri. Il termine per l’installazione è di 180 giorni e nel caso i concessionari non provvedano, chiunque ne faccia richiesta si può candidare per installarle. In questo caso il concessionario dovrà pubblicare entro 30 giorni una manifestazione d’interesse volta a selezionare l’operatore sulla base di caratteristiche tecniche e commerciali che valorizzino efficienza, qualità e varietà dei servizi proposti”.