Dagli incentivi ai nuovi impianti da parte del PNRR ai 3.000 GWh di gas messi in gara per gli shipper. Ecco le due ultime novità per il mondo del biometano
Bandi biometano 2023, le novità
(Rinnovabili.it) – Nella giornata del 13 luglio il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha pubblicato sul proprio sito gli avvisi per due nuovi bandi dedicati al biometano. Parliamo della gara per l’assegnazione del carburante ritirato dal GSE e delle nuove domande per ottenere gli incentivi alla produzione previsti dal PNRR.
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La normativa italiana (DM 2 marzo 2018 e 15 settembre 2022) prevede che il GSE garantisca il ritiro del biometano immesso nella reti con obbligo di connessione di terzi, per poi cederlo al mercato. La cessione viene effettuata mediante l’individuazione attraverso procedure competitive, di uno o più shipper, grossisti che acquistano grandi quantità di materia prima per poi rivenderla ai distributori. La nuova gara prevede la sottoscrizione di contratti con validità dal 01 ottobre 2023 e fino al 30 settembre 2025, con un’opzione di rinnovo per un ulteriore anno, mettendo sul mercato tre stock da 1.000 GWh, per complessivi 3.000 GWh.
A differenza dei precedenti Bandi Biometano l’oggetto di cessione è stavolta solo il gas naturale prodotto da questi impianti; inoltre non sarà più richiesto l’obbligo di rendicontazione dei consumi nel settore trasporti.
Bando Incentivi PNRR
Da oggi e fino al 12 settembre 2023 sarà possibile possibile partecipare alla seconda procedura competitiva per l’accesso agli incentivi per il biometano previsti dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza. Alla procedura è assegnato un contingente di capacità produttiva pari a 108.272 standard metri cubi orari (Smc/h), comprensivo della quota di capacità produttiva non assegnata con la prima procedura competitiva. Le richieste di partecipazione al secondo dei Bandi Biometano PNRR dovranno essere trasmesse, a pena di esclusione, per via telematica e secondo le modalità precisate nelle Regole Applicative. Ricordiamo che la prima procedura competitiva è riuscita ad assegnare meno della metà del contingente in gara.
