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BNEF: I 10 Pionieri della nuova energia che stanno cambiando il mondo

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Le innovazioni dei pionieri della nuova energia

(rinnovabili.it) – C’è chi produce batterie al sale per lo stoccaggio dell’energia termica, chi ha avviato una nuova piattaforma per il commercio energetico con la tecnologia blockchain e chi si occupa di soluzioni per la ricarica wireless dei veicoli elettrici. Questi sono solo alcuni degli innovatori che stanno rivoluzionando il tradizionale mercato energetico anticipandone i cambiamenti. A loro va il riconoscimento di Pionieri della nuova energia 2018 (New Energy Pioneers), titolo che Bloomberg New Energy Finance assegna ogni anno alle realtà più nuove e dinamiche. Si tratta in tutti i casi di aziende giovani, con meno di 25 milioni di euro di fatturato annuale e in una condizione di buona crescita economica.

“I vincitori – spiega BNEF – stanno rispondendo ai cambiamenti e alle perturbazioni nel sistema energetico, perseguendo nuove opportunità in settori diversi come lo stoccaggio, la ricarica EV, la digitalizzazione, il recupero del calore e la blockchain”. Un gruppo indipendente di esperti del settore, coadiuvati dagli analisti Bloomberg, ha selezionato i dieci nuovi Pionieri della nuova energia tra oltre 160 candidati provenienti da quasi 50 Paesi in tutto il mondo. Ogni candidato è stato valutato sulla base di tre criteri: innovazione tecnologica o nel modello di business e novità introdotta sul mercato;  partnership commerciali, canali di distribuzione e crescita delle vendite; potenziale d’impatto globale.

 

I pionieri della nuova energia 2018

Advanced Microgrid Solutions  (USA) La startup californiana progetta, sviluppa e gestisce portafogli di risorse energetiche distribuite, attraverso impianti di stoccaggio energetico su scala utility, controllo del carico e analisi dei dati.

Bidgely (USA)La società si occupa di disaggregazione del carico attraverso le tecnologie di apprendimento automatico; ha sviluppato un software che identifica da remoto i consumi dei singoli elettrodomestici, fornendo agli utenti i dettagli attraverso un’app.

BURN (Kenya) La giovane azienda ha progettato e prodotto oltre 370.000 stufe “pulite” per le famiglie a basso reddito. Jikokoa, questo il nome del prodotto, hanno un alta efficienza d’uso del combustibile, riducendo così CO2 e inquinamento indoor.

Climeon  (Svezia) La società ha messo a punto un processo, chiamato C3, per produrre dall’acqua calda (70-120 gradi Celsius) energia elettrica.

Enbala (USA) Opera nel marcato degli impianti energetici virtuali grazie alla gestione di una piattaforma di bilanciamento che, in tempo reale, fornisce risorse energetiche controllabili e dispacciabili da impianti da accumulo e fonti rinnovabili.

Greenlots (USA) L’azienda fornisce software e servizi per la gestione della rete di ricarica dei veicoli elettrici a utility, comunità, amministrazioni cittadine e aziende. I sistemi permettono controllare i carichi della rete attraverso la ricarica intelligente e la risposta alla domanda.

Limejump (Regno Unito) La startup utilizza i big data e le soluzioni basate sul cloud per aiutare le imprese ad alta intensità energetica e gli impianti distribuiti su piccola scala ad inserirsi nel marcato di risposta alla domanda.

LO3 Energy (USA) La società è una delle prime nel trading di energia peer-to-peer ad aver impiegato la tecnologia blockchain. Ha creato un sistema che consente alle persone di acquistare e vendere energia solare generata localmente attraverso una microgrid di vicinato.

SaltX (Svezia) La startup ha progettato e sviluppato innovative batterie al sale per lo stoccaggio dell’energia termica.

WiTricty (US) ha messo a punto una tecnologia di ricarica wireless ad alta efficienza per i veicoli elettrici.

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