(Rinnovabili.it) – Basta con obiettivi verdi a lungo termine o ambiziosi target di produzione energetica sostenibile da raggiungere dopo decenni e decenni di tentativi. Palo Alto vuole tutto il “pacchetto rinnovabili” e lo vuole subito. Il consiglio comunale della città californiana ha votato la scorsa settimana a favore della decisione di consumare solo energia pulita “con effetto immediato”. Sede dell’Università di Stanford e dei quartieri generali di molte compagnie tecnologiche, Palo Alto può già oggi contare su un approvvigionamento elettrico più verde dei suoi vicini, dal momento che il 50% dell’elettricità consumata è ottenuta da impianti idroelettrici. Inoltre la città, che a differenza delle comunità circostanti possiede tutte le società di servizio, acquisterà l’energia eolica e solare dagli impianti istallati nelle vicinanze e il gas metano ottenuto dalla discarica.
Se l’intero fabbisogno elettrico di Palo Alto non riuscisse ad essere soddisfatto completamente dalle fonti alternative, le utility pubbliche acquisterebbero energia tramite i Renewable Energy Certificates (RECs). E tutto a un costo aggiuntivo stimato per le bollette domestiche di meno di 3 dollari l’anno. “Palo Alto è stato un leader nella riduzione delle proprie emissioni di carbonio”, ha affermato il sindaco Greg Scharff a termine della votazione. “Quando ci siamo resi conto che potevamo ottenere una fornitura elettrica a emissioni zero già oggi, siamo stati costretti a prendere provvedimenti”. “Il cambiamento climatico è una delle sfide cruciali della nostra generazione e speriamo che le nostre azioni ispirino gli altri a fare altrettanto”, ha aggiunto Scharff.