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Padova tra le città più rinnovabili nella produzione elettrica

Le città latinoamericane ed europee dipendono meno dai combustibili fossili. Nella produzione elettrica da rinnovabili brillano Padova, Reykjavik e Zurigo

Padova tra le 3 città più rinnovabili nella produzione di energia 2

 

(Rinnovabili.it) – In quali nazioni le città hanno meglio capito l’antifona e stanno volgendo più di frequente all’utilizzo delle energie rinnovabili? Se lo sono chiesto dentro l’organizzazione internazionale no profit CDP, che insieme ad AECOM (gruppo di progettazione, finanziamento e gestione di asset infrastrutturali) ha condotto uno studio dai risultati interessanti. Su 308 città che hanno partecipato ai progetti CDP per meglio gestire il contrasto al cambiamento climatico, 162 hanno risposto al questionario. A risultare meno dipendenti dai combustibili fossili nella produzione elettrica sono state quelle latinoamericane ed europee (guarda la mappa). Subito dopo veniva il Nord America, l’Africa e in ultima posizione il SudEst Asiatico.

 

L’indagine è partita dal mappare il mix energetico impiegato: le municipalità hanno fornito le quantità di energia da fonti fossili utilizzate rispetto a fonti di energia pulita. Ciò ha permesso di stilare un report sulla base della fonte utilizzata: carbone, gas, petrolio, nucleare, biomasse, geotermia, idroelettrico, fotovoltaico ed eolico.

I risultati mostrano che le città latinoamericane in media traggono il 76% della loro elettricità da fonti pulite mentre le città europee il 59%, e quelle asiatiche soltanto il 15%.

 

Padova tra le 3 città più rinnovabili nella produzione di energia 3In Europa hanno compilato il report 68 città (38 delle quali hanno risposto sul mix energetico impiegato), fra le nazioni più collaborative svetta il Portogallo (16 risposte a livello generale e 10 solo sul mix energetico). Le città europee più virtuose che producono energia da fonti pulite  includono Reykjavik, Padova, Zurigo. Seguono Funchal, Oslo, Stoccolma e Parigi. Quest’ultima dimostra inoltre di essere fra le metropoli europee la meno dipendente dai combustibili fossili, seguita da Madrid, che ottiene poco più di metà della sua elettricità da fonti pulite.

Nel complesso, le città stanno facendo passi significativi verso l’adozione di energia a basse emissioni. Gli amministratori locali sanno che il settore della produzione elettrica è il più grande emettitore di carbonio nel mercato dell’energia e attualmente emette 12,6 gigatonnellate di CO2. Un inquinamento pari alle emissioni prodotte da tutte le auto del mondo in due anni.