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Obiettivi per le rinnovabili: quadruplicati a livello mondiale dal 2005

Obiettivi per le rinnovabili: quadruplicati a livello mondiale dal 2005

 

(Rinnovabili.it) – Imporre obiettivi per le rinnovabili nelle politiche nazionali è ormai una caratteristica insita al nuovo panorama energetico mondiale. Accompagnati da trend finanziari nuovamente positivi dopo due anni di ristagno, le rinnovabili dimostrano di essersi sapute fare spazio tra le fonti fossili nonostante un trattamento pesantemente sproporzionato. Secondo un nuovo rapporto dell’Agenzia per le energie rinnovabili IRENA, dal titolo Renewable Energy Target Setting, oggi sono ben 164 i Paesi che a livello mondiale hanno adottato almeno una tipologia di target per le green energy. Benché l’ambizione di tali obiettivi non sia sempre degna di nota, non si può non considerare la crescita esponenziale di questi impegni: nel 2005 erano solo 43 i Paesi ad avere un qualche obiettivo nel settore delle fonti energetiche pulite.

“Gli obiettivi per le rinnovabili si sono affermati come un popolare meccanismo per aiutare le economie nazionali e regionali a percorrere la via verso un futuro energetico più sicuro e sostenibile”, ha affermato il direttore generale IRENA, Adnan Z. Amin dal palco della nona riunione dell’Agenzia. “Essi forniscono un segnale importante per il settore e possono aiutare ad allineare le parti interessate con la creazione di una più chiara visione comune per lo sviluppo del settore energetico”.

 

Obiettivi per le rinnovabili: quadruplicati a livello mondiale dal 2005

 

Attualmente sono le economie emergenti a guidare il comparto delle politiche energetiche verdi: dei 164 paesi ad aver adottato target green, 131 sono in via di sviluppo. La maggioranza si concentra sul settore elettrico (150 paesi) ma anche gli impegni nel termico e nei trasporti sono in aumento. Il numero dei paesi che ha fissato obiettivi per il settore del riscaldamento / raffreddamento è aumentato da 2 a 47 in questi 15 anni. Allo stesso modo, i target rinnovabili per l’autotrazione sono più che raddoppiato, passando da 27 paesi nel 2005 ai 59 di oggi. Per Amin si tratta dell’ennesimo segnale dello “spostamento continuo del mondo dalle fossili alle rinnovali”. IRENA aveva presentato solo ieri la road map dedicata allo sviluppo dell’energy storage nel mondo  solo ieri.

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