La Germania propone un nuovo piano per arrestare la rapida crescita delle fonti rinnovabili a livello nazionale
In un rapporto pubblicato ieri, il ministro ha spiegato come il cap dovrebbe poter garantire “la prevedibilità, l’affidabilità e la convenienza della legge sulle energie rinnovabili”, il cui onere sulle fatture rimarrà nella forma attuale e aumenterà di un massimo del 2,5% ogni anno a partire dal 2015. Il documento afferma che le tariffe incentivanti per il fotovoltaico e nuovi impianti eolici non dovrebbero venir elargite immediatamente dopo la messa in funzione degli impianti, ma solo allorché i conti risultino perfettamente bilanciati. Nel frattempo, gli operatori degli impianti esistenti verrebbero coinvolti in quella che Berlino ha ribattezzato “solidarietà energetica”, vale a dire rinunciare per un determinato lasso di tempo a ricevere gli ecoincentivi.