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La nuova batteria di flusso? Arriva da un colosso aerospaziale

nuova batteria di flusso

 

 Una nuova batteria di flusso economica ed ecofriendly

(Rinnovabili.it) – Potrebbe essere un colosso del settore aerospaziale a rivoluzionare l’accumulo energetico su scala industriale. La statunitense Lockheed Martin Corp ha annunciato oggi di aver realizzato una nuova batteria di flusso in grado di far compiere un notevole passo avanti al settore dell’energy storage. Come? Impiegando materiali economici e atossici per la sua realizzazione.

Le batterie di flusso presentano degli innegabili vantaggi rispetto alla tecnologia al litio quando si parla di accumulo su larga scala: hanno un lungo ciclo di vita e offrono l’indipendenza tra energia stoccata e potenza erogata. E soprattutto non presentano i problemi di degradazione mostrati dal litio. “L’attuale sfida con la batteria di flusso è che si basa pesantemente su materiali come il vanadio e il bromuro di zinco che sono estremamente costosi e tossici“, spiega Frank Armijo, vice presidente per le iniziative energetiche alla Lockheed Martin. “La nostra non ha nessuno di questi elementi”.

 

Per ora, tutti i dettagli tecnici sono sono tenuti nel massimo riserbo: il sistema impiega una formula brevettata che combina metalli terrosi a basso costo con altri prodotti chimici a prezzi accessibili. Il mercato a cui punta la società è quello delle utility, che spera di raggiungere con la sua nuova batteria entro un anno da oggi. Il programma originale puntava a un debutto commerciale per il 2018, ma alcune questioni tecniche ne hanno ritardato il lancio. Leo Mackay, vicepresidente senior per la sostenibilità e l’etica di Lockheed ha spiegato così, ai giornalisti, l’obiettivo aziendale: “Si apre la possibilità non solo di rendere le rinnovabili più commerciabili e più utili, ma addirittura di modificare la struttura di almeno una porzione del mercato delle società dei servizi”.

Nel complesso quello delle flow battery è un mercato che si prepara a una crescita esponenziale. Oggi vale 173,6 milioni di dollari e si prevede che sia destinato ad aumentare fino a 943,6 milioni di dollari entro l’anno 2023, con un CAGR in crescita del 32,60 per cento.

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