(Rinnovabili.it) – L’hanno già ribattezzato il “Solar Impulse dei mari”, e in effetti l’impresa che si accinge a compiere è degna di quella portata a termine dal “cugino”. La sfida è compiere per la prima volta nella storia il giro del mondo navigando su una speciale imbarcazione, alimentata esclusivamente da energie rinnovabili. Altro record in cantiere, quindi: sarà il primo battello energeticamente autonomo che non produrrà alcuna emissione di gas serra.
Energy Observer – questo il vero nome del catamarano multiscafo – farà affidamento sul solare, sull’eolico e su un pionieristico sistema di elettrolisi per produrre idrogeno. In questo momento si trova nel porto di Saint Malo, in Francia, dove i promotori del progetto stanno ultimando l’installazione delle attrezzature prima del varo ufficiale, previsto per il prossimo febbraio. Il catamarano è stato progettato da un team di architetti navali dell’istituto di ricerca francese CEA-Liten di Grenoble, specializzato in tecnologie innovative per le rinnovabili.
Energy Observer si servirà di batterie per alimentare i motori elettrici. Con il bel tempo l’energia sarà fornita da eolico e solare, mentre quando ciò non sarà possibile l’imbarcazione sfrutterà l’idrogeno. “Se non c’è sole o vento, oppure la notte, verrà usato l’idrogeno stoccato, generato per elettrolisi a sua volta alimentata da solare e eolico”, spiega uno degli ideatori del progetto. Il risultato è che il viaggio dell’imbarcazione non userà alcun combustibile fossile né altra fonte che produca emissioni di CO2. L’imbarcazione sarà monitorata anche da remoto grazie a numerosi sensori, che forniranno al laboratorio di Grenoble tutti i dati sulle performance energetiche.
Il viaggio intorno al mondo durerà 6 anni. Una prima fase di prova si svolgerà nel Mediterraneo, superata la quale Energy Observer affronterà le onde dell’Atlantico e del Pacifico. In programma ci sono 101 tappe in ogni continente, da Cuba alla Nuova Caledonia, passando da Goa e dall’India.