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Ue: il nuovo piano d’azione guiderà lo sfruttamento dell’Energia Blu

I Commissari Damanaki e Oettinger hanno presentato stamane il piano d'azione per l'Energia Blu per stimolare lo sfruttamento delle risorse marine

Energia Blu(Rinnovabili.it) – Per dare maggiore sostegno allo sfruttamento dell’energia marina e oceanica europea i commissari Maria Damanaki e Günther Oettinger hanno presentato stamane un nuovo piano d’azione dedicato. Tra le attività principali la creazione di un Forum sull’energia oceanica che riunendo tutti gli attori del comparto riesca a promuovere la cooperazione. Grazie al piano d’azione si cercherà anche di guidare il settore dell’Energia blu verso l’industrializzazione cercando metodologie e tecnologie idonee allo sfruttamento dell’energia di onde e maree cercando di ridurre l’impatto inquinamento della generazione energetica tradizionale.

Maria Damanaki, Commissaria europea per gli Affari marittimi e la pesca, ha dichiarato: “Come sottolineato nella nostra strategia per la crescita blu, i mari e gli oceani dispongono del potenziale per creare un’ingente crescita economica e i posti di lavoro così necessari in questo momento. Aiutando il settore dell’energia oceanica a raggiungere il suo pieno sviluppo potremo sfruttare questo potenziale grazie all’innovazione, garantendo nel contempo all’Europa un’energia pulita e rinnovabile.”

Günther Oettinger, Commissario europeo responsabile per l’Energia, ha dichiarato: “L’energia oceanica possiede un potenziale considerevole per aumentare la sicurezza di approvvigionamento. La comunicazione intende contribuire a promuovere l’innovazione tecnologica e a conseguire e andare oltre gli obiettivi della strategia Europa 2020. Lo sviluppo di un’ampia gamma di fonti di energie rinnovabili, fra cui l’energia oceanica, facilita inoltre la loro integrazione nel sistema energetico europeo.”

 

Calcolando il potenziale marino e oceanico mondiale le risorse a disposizione superano notevolmente il fabbisogno energetico attuale e futuro con la possibilità di abbassare notevolmente l’inquinamento proveniente dal settore energetico e riducendo la dipendenza dai combustibili fossili migliorando la sicurezza energetica mondiale.

Il settore oltre ad offrire un grande potenziale energetico se adeguatamente sfruttato potrebbe offrire numerosi posti di lavoro.

“Il piano d’azione per l’energia oceanica creerà un forum inteso a favorire la condivisione delle conoscenze e delle competenze esistenti, a creare sinergie, a fornire soluzioni creative e a dare impulso al futuro sviluppo del settore. Si tratta di uno strumento volto ad assistere i soggetti interessati nell’elaborazione di una tabella di marcia strategica per il settore dell’energia oceanica, che potrebbe successivamente costituire la base per un’iniziativa industriale europea” si legge nella nota stampa diffusa a margine della presentazione del PdA.