Con la nuova turbina Oceanus 2 la Cornovaglia testerà la produzione di energia dal moto ondoso e la contemporanea possibilità di dissalare l'acqua
Il dispositivo utilizza una serie di galleggianti che ondeggiando sul pelo dell’acqua riescono a spingere acqua pressurizzata verso la turbina, azionandola. Oceanus oltre a produrre energia è anche in grado di avviare un processo di dissalazione dell’acqua, caratteristica che potrebbe essere molto utile nei paesi dove la carenza idrica risulta essere uno dei problemi maggiori per la sopravvivenza della popolazione.
Seatricity ha detto che prevede di costruire il dispositivo in Cornovaglia per poi trasferirlo su una barca che lo porterà a destinazione presso il laboratorio Wave Hub che dopo tre anni di stagnazione dovrebbe riuscire ad attivare importanti investimenti e dimostrare così l’interesse del mercato per queste nuove tecnologie visto che la tecnologia legata alle turbine galleggianti progredisce velocemente.
Al progetto manca ancora però l’approvazione definitiva del Marine Management Organisation ma, dall’altro lato, ha l’appoggio e l’approvazione del Ministro dell’Energia Michael Fallon.
“Il Regno Unito è una delle nazioni leader nello sviluppo dell’energia marina con circa un quarto delle tecnologie marine e ondose sviluppate qui nel Regno Unito,” ha detto il Ministro. “Quindi è una buona notizia che le aziende lungimiranti come Seatricity stiano continuando a sviluppare nuove tecnologie, più efficaci. Grazie al nostro investimento di oltre 13 milioni nella struttura Wave Hub loro e gli altri sviluppatori possono testare i loro prodotti proprio qui, in questo paese “ ha concluso Fallon.