Questo sabato il ministero dell’Ecologia francese lancerà il primo bando per la ricerca di progetti dedicato allo sfruttamento delle correnti del Raz Blanchard
(Rinnovabili.it) – La Francia è pronta a lanciarsi nello sfruttamento dell’energia delle maree. Il governo, attraverso il suo ministro dell’Ecologia Philippe Martin, ha infatti reso noto che il prossimo sabato sarà aperto la prima gara d’appalto per la ricerca di progetti pilota per la produzione di energia marina. Secondo fonti non ufficiali, il bando dovrebbe riguardare la realizzazione di tre e o impianti, con una capacità complessiva di circa 80 MW e ognuno dotato di una decina di turbine idroelettriche, da istallare nel Raz Blanchard, passaggio di una delle più impetuose corrente di Marea d’Europa.
L’operazione dovrebbe essere sostenuta con uno stanziamento di 200 milioni di euro in totale. Secondo un rapporto commissionato dall’ex ministro dell’ecologia, Delphine Batho, l’energia marina francese oltre ad essere più promettente dell’eolico off-shore e di quella ottenibile dalle onde, potrebbe mettere a regime una nuova potenza elettrica, entro il 2016 di 3mila-5mila MW, un quantitativo equivalente a quello raggiunto da 5 reattori nucleari. In tal senso, un decreto del 2007 avrebbe già fissato il prezzo d’acquisto dell’elettricità ottenuta dalle correnti: 163 euro per MWh. Il primo progetto pilota – riferisce la Reuters – dovrebbe iniziare a immettere energia nella rete già nel 2015, ma per una produzione su scala commerciale, continuano le fonti, si dovrà necessariamente aspettare gli anni 2020-2025.