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Flotec: 12 mesi di energia continua per la turbina che sfrutta le maree

Il  progetto europeo colpisce nel segno: nel suo primo anno di collaudo, la turbina mareomotrice SR2000 ha prodotto 3 GWh senza temere le condizioni più estreme

Flotec: 12 mesi di energia continua per la turbina che sfrutta le maree

 

Il progetto Flotec punta a portare la sua SR2000 sul mercato

(Rinnovabili.it) – Ha resistito alle peggiori tempeste degli ultimi anni abbattutosi sulla Scozia mentre produceva energia pulita in maniera efficiente e continuata. Parliamo di SR2000, la più potente turbina a flusso di marea galleggiante mai realizzata al mondo. Il progetto europeo Flotec (Floating Tidal Energy Commercialization la sta testando dall’estate 2017 presso l’European Marine Energy Center (EMEC) della scozzese Orkney. E i primi risultati hanno colpito nel segno: in 12 mesi di collaudo, l’unità mareomotrice (2 MW di potenza) è stata in grado di produrre 3 GWh di elettricità dall’energia delle maree. Dodici mesi di funzionamento continuo e costante, che hanno fornito l’equivalente fabbisogno annuale di elettricità di circa 830 famiglie nel Regno Unito e, in diversi giorni, oltre 25% della domanda di elettricità delle isole Orkney.

 

Per Scotrenewables Tidal Power, la società che guida il consorzio di Flotec, si tratta di un traguardo da record. L’elettricità fornita supera l’intero contributo fornito negli ultimi 12 dai progetti sperimentali per catturare l’energia da onde e maree. E combinando questi dati con quelli di MeyGen – il progetto realizzato nel Pentland Firth che ha prodotto oltre 8 GWh annuali (leggi anche Energia dalle maree, MeyGen segna il record mondiale di produzione) – si ha “una prova convincente della prontezza del mercato delle maree”, si legge sul sito dell’iniziativa.

 

Le prestazioni fenomenali della SR2000 – spiega Andrew Scott, CEO e coordinatore del progetto presso Scotrenewables Tidal Power – hanno stabilito un nuovo valore di riferimento per il settore delle maree. Pur essendo un progetto di ricerca e sviluppo, ed essendo la nostra prima turbina su larga scala, il suo primo anno di collaudo ha fornito un livello di prestazioni che si avvicina a quello delle tecnologie rinnovabili mature ampiamente utilizzate”.

Con il supporto del programma europeo Horizon 2020, Scotrenewables Tidal Power sta pianificando la realizzazione di un impianto di produzione industriale per le nuove turbine galleggianti. “L’SR2000 ha completato il lavoro dimostrando che disponiamo di una tecnologia rivoluzionaria e ora sposteremo tutta la nostra attenzione e le nostre risorse verso la costruzione di quel successo con un prodotto che siamo fiduciosi possa dar vita a un nuovo settore, creato intorno a una fonte di energia rinnovabile e prevedibile”.

 

>>Leggi anche Londra avrà una scuola passiva che sfrutta energia dalle maree<<