(Rinnovabili.it) – Nuovi fondi e progetti daranno una scossa all’economia legata alla produzione di energia dalle onde e dalle maree. I bilanci rivelano che l’industria marina vuole contribuire con un budget di 7 milioni di euro al finanziamento della ricerca.
Le società interessate sono ora chiamate a presentare progetti per accedere ai fondi con la richiesta di presentare piani che siano di stimolo alla crescita del settore nascente.
Il Ministro dell’Energia scozzese Fergus Ewing confermerà oggi il contributo al fondo per un valore di 450mila sterline da parte della Scottish Enterprise, fondo gestito dalla Ocean Energy European Research Area Network (ERA-NET), un consorzio composto da 16 agenzie che si occupano di ricerca e sviluppo economico appartenenti a 9 differenti stati membri dell’Ue.
Il fondo, sostenuto da Regno Unito, Irlanda, Svezia, Danimarca, Paesi Bassi, Belgio, Francia, Spagna e Portogallo, si aprirà a fine mese e sarà a disposizione di aziende e organizzazioni di ricerca di tutta Europa con l’obiettivo di incoraggiare la collaborazione tra i soggetti del settore per contribuire a commercializzare tecnologie energetiche marine e ridurre i costi.
“Il settore dell’energia prodotta sfruttando la forza degli oceani è una priorità per la Scozia, ed è per questo che sono felice di vedere che la Scottish Enterprise sta investendo 450mila sterline in questo fondo”, ha detto Ewing in un comunicato. “Questa è un’opportunità per le aziende scozzesi per sviluppare tecnologie energetiche oceaniche e per la ricerca di nuovi strumenti e metodi per affrontare alcune delle sfide principali che esistono nel settore. Lavorando con i nostri colleghi in Europa per la ricerca pulita el’energia verde stiamo aprendo nuove opportunità per le comunità e perla distribuzione di posti di lavoro e nuovi investimenti.”