Lockheed Martin e il Gruppo Reignwood realizzeranno anno una centrale che produce energia sfruttando le variazioni di temperatura tra le acque profonde e superficiali
La neo-intesa, infatti, dà il via alla realizzazione di un impianto OTEC pilota al largo della costa meridionale della Cina. Il progetto, che a regime vanterà una potenza di 10 MW sfrutterà pertanto le variazioni di temperatura tra le acque profonde e le acque superficiali per produrre energia e soddisfare così al 100% le necessità elettriche di un nuovo resort di lusso realizzato su un’isola limitrofa. Nel dettaglio il processo usa il calore delle acque tropicali per scaldare l’ammoniaca e alimentare così una turbina a vapore. L’acqua fredda viene pompata dalle profondità del mare per condensare il vapore di nuovo in liquido lavorando in un circuito chiuso.
“Questo impianto sarà il più grande mai costruito con tecnologia OTEC”, ha dichiarato con soddisfazione Dan Heller, vice presidente delle nuove ventures alla Lockheed Martin Mission Systems and Training. “I vantaggi di questa soluzione energetica sono immensi”. Una volta che l’impianto proposto sarà pienamente operativo, le due aziende prevedono di utilizzare le conoscenze acquisite per migliorare la progettazione delle future istallazioni su scala commerciale, da costruire nei prossimi 10 anni. Ogni dispositivo OTEC da 100 megawatt potrebbe produrre in un anno la stessa quantità di energia ottenuta da 1,3 milioni di barili di petrolio.