La partnership coinvolge decine tra le principali società dell'energia e istituzioni internazionali tra cui Vestas ed Enel
“Abbiamo creato la ‘Green growth action alliance’ – ha spiegato Engel – per incoraggiare gli investimenti pubblici e privati nelle infrastrutture verdi. Per fornire un’adeguata infrastruttura e spostarci su un percorso low carbon sono necessari ogni anno migliaia di miliardi di dollari. La finanza pubblica è vincolata e l’unico modo per fornire questa infrastruttura verde è quello di mobilitare i fondi attraverso la comunità finanziaria privata”.
L’alleanza, progettata in collaborazione con i governi del G20, propone azioni da intraprendere in cinque settori prioritari per i prossimi tre anni, dalla promozione del libero scambio di beni e servizi alla conferma di prezzi stabili per il mercato del carbonio, dalla fine dei sussidi ai combustibili fossili all’accelerazione dell’innovazione low carbon per arrivare fino all’aumento degli sforzi per promuovere i finanziamenti per il settore pubblico.
“Attraverso un quadro politico più unificato e coerente – ha sottolineato Conti – le aziende saranno in grado di fare i necessari investimenti nelle nuove opportunità che la crescita dischiude”.