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Legge di stabilità, troppi punti contro il futuro verde del Paese

Legge di stabilità, troppi punti contro il futuro verde del Paese(Rinnovabili.it)- Via libera definitivo del Senato alla legge di Stabilità. Con 167 voti favorevole e 110 contrari il ddl incassa la fiducia dell’assemblea di Palazzo Madama dopo aver ottenuto venerdì scorso il placet della Camera, fermando una volta per tutte la corsa contro il tempo intrapresa in Parlamento. I testi della manovra sono gli stessi della versione blindata licenziata dalla Commissione Bilancio della Camera escludendo pertanto qualsiasi rimaneggiamento dell’ultimo secondo. In attesa che la manovra venga pubblicata in Gazzetta Ufficiale, divenendo ufficialmente legge dello Stato, piovono le ennesime critiche su un provvedimento che ha profondamente deluso le aspettative della compagine green italiana.

 

A deludere è soprattutto la mancata proroga degli eco bonus al 2020, nonostante tale proposta sia stata spinta sia alla Camera che al Senato. “L’approvazione della legge di stabilità è stata un’ulteriore occasione persa: si concedono regali alle fossili senza interventi concreti per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili”, ha commentato il Senatore Girotto (M5S), sottolineando come, nonostante gli avvertimenti della scienza  e dell’Onu pro energia pulita, la maggioranza abbia “ritenuto fosse giusto sostenere con centinaia di milioni di euro ancora una volta i grandi produttori energivori, con il capacity payment e l’esenzione degli oneri di urbanizzazione per grandi centrali elettriche (accontentando il “povero” De Benedetti)”.

 

La strada da percorre per il M5S rimane quella dell’efficienza energetica e delle rinnovabili puntando ad un obiettivo ambizioso: il 100% di energia rinnovabile al 2050. “Una sfida che il M5S vuole cogliere in modo pragmatico parlando di pianificazione energetica, di politiche energetiche sostenibili, di carbon tax come fanno i Francesi o di Energiewende come fanno in Germania, in cui è stato trovato un accordo tra le diverse forze sui target per le rinnovabili definiti dalla coalizione del terzo governo Merkel: raggiungere il 40-45% al 2025 e il 55-60% al 2035”.

Ecco le principali novità energetico ambientali della Legge di Stabilità

 

ECOBONUS: la manovra proroga fino al 31 dicembre 2014 la detrazione al 65% sugli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e la detrazione al 50% per le ristrutturazioni semplici.

 

RISORSE PER EMERGENZA SARDEGNA: in arrivo circa 103 milioni di euro per la messa in sicurezza e il ripristino del territorio della Sardegna dopo l’alluvione. Il Presidente dell’Anas è nominato Commissario delegato per gli interventi di ripristino.

 

RISORSE A CALAMITÀ NATURALI DA TAGLIO FONDI PARTITI: la decurtazione andrà a finanziare il fondo sulla calamità naturale.

 

NORMA ‘SALVA’ SORGENIA: confermata l’esclusione delle centrali termoelettriche e turbogas dall’obbligo di corrispondere ai Comuni gli oneri di urbanizzazione, prevedendo la possibilità’ di transare sui contenziosi in essere, per evitare danni sia ai Comuni che alle imprese.

 

CAPACITY PAYMENT: il Ministero dello Sviluppo Economico, su proposta dell’AEEG, definirà le condizioni e le modalità per un sistema di remunerazione di capacità produttiva in grado di fornire gli adeguati servizi di flessibilità.

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