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Le batterie ad aria compressa convincono Thiel e Gates

Le scatole per lo stoccaggio energetico di LightSail potrebbero arrivare sul mercato nel 2013. Obiettivo? Divenire efficienti come l'idroelettrico a pompaggio ma senza restrizioni geografiche

(Rinnovabili.it) – La start up statunitense LightSail Energy ha  saputo coinvolgere nel suo progetto tre tra i grandi venture capitalist del momento. Peter Thiel, co-fondatore di PayPal, Bill Gates, cofondatore di Microsoft e Vinod Khosla, tra i numeri uno nel business del green tech, hanno deciso di finanziare la tecnologia di stoccaggio energetico messa a punto da LightSail sborsando in totale 37,5 milioni di dollari.

 

La società sta lavorando per rendere più pratico ed economico l’impiego dell’energia pulita utilizzando serbatoi di aria compressa per memorizzarla. L’idea non è nuova ma lo è certamente l’approccio; storicamente lo stoccaggio dell’energia generata da un impianto fotovoltaico o eolico attraverso la pressurizzazione dell’aria si è rivelata molto inefficiente dal momento che il procedimento è in grado di aumentarne la temperatura  fino a quasi 1000 °C. La start-up ha impiegato un approccio differente sfruttando l’utilizzo di getti d’acqua  durante la compressione per gestire la variazione della temperatura. La miscela di acqua e aria viene espulsa dalla camera di compressore e inviato tramite un separatore  a due serbatoi distinti. Il progetto è entrato nella fase di sviluppo pratico, sarà possibile consegnare il primo prototipo già per la fine del 2013.