La Cina starebbe pensando di investire nel nucleare nel Regno Unito mentre da Greenpeace arrivano le prima accuse per il Governo, incriminato di non avere a cuore la sicurezza dei cittadini
La Cina, consapevole della possibilità che il governo francese decida di ostacolare i piani nucleari della EDF in Uk, si sta gettando a capofitto in un settore energetico che necessita di importanti investimenti, che la Cina potrebbe affrontare senza troppe difficoltà. Sono già numerosi gli investimenti cinesi nel Regno Unito, ma stavolta sui siti scelti per le eventuali istallazioni spaziano da Bradwell nell’Essex, a Heysham nel Lancashire fino a Hartlepool, nella contea di Durham i diritti di prelazione spettano però alla francese EDF. “I cinesi hanno i soldi e l’esperienza,” rivelano le indiscrezioni. “I cinesi vedono nel Regno Unito un’opportunità per dimostrare che possono operare in uno degli ambienti normativi più difficili al mondo, in modo che possano poi spostarsi in altri mercati in Africa e nel Medio Oriente”. Keith Parker, presidente della Nuclear Industry Association di Londra, ha detto che è “molto incoraggiante” che la Cina voglia investire nel Regno Unito. “Hanno 14 dei loro reattori in funzione e 25 in costruzione e utilizzano le tecnolgie della multinazionale francese Areva e della Westinghouse che potrebbero essere utilizzati anche qui”.