(Rinnovabili.it) – Clima e infrastrutture energetiche nuovamente protagoniste dei finanziati BEI. A beneficiarne saranno Turchia e la Repubblica della Georgia, la prima con 230 milioni di euro per combattere le conseguenze del cambiamento climatico e adeguare le piccole e medie imprese mentre nella Repubblica di Georgia il fondo da 170 mln servirà per l’adeguamento di una importante arteria stradale e una tranche da 360 milioni verrà impiegata per la costruzione di una infrastruttura energetica e di gestione idrica oltre che per la realizzazione di una linea elettrica ad alto voltaggio.
Per la Repubblica il fondo servirà per ristrutturare la East-West highway, un’infrastruttura che collega la capitale della Repubblica Tbilisi e i porti del Mar Nero con la Turchia e l’ Azerbaijan.
Nello specifico per la Turchia 75 mln andranno alla Turkiye Ihracat Kredi Bankasi A.S. per lo sviluppo regionale e il supporto alle PMI. Un fondo da 80 milioni servirà per la ristrutturazione e l’adeguamento della capacità di produzione della Trakya Glass Bulgaria EAD (TGB), industria leader nella produzione del vetro che provvederà al ridimensionamento dei consumi in uno dei settori più energivori. Il risparmio di CO2 contribuirà così a compensare le emissioni degli altri comparti industriali del paese.
Altri 75 milioni alla Turkiye Kalkinma Bankasi AS (TKB), che indirizzerà i finanziamenti ai settori strategici per lo sviluppo del paese. Gli investimenti in efficienza energetica e nell’uso di risorse energetiche rinnovabili migliorerà la sicurezza energetica e farà diminuire le emissioni di gas serra rispetto ai combustibili fossili di energia elettrica basati su fonti alternative.