Per l’Agenzia, il continente asiatico sarà al centro del processo di cambiamento che modificherà gli equilibri tra domanda e richiesta di energia a livello globale
Nel dettaglio: l’India è oggi un mercato energetico in transizione che sta puntando molto sull’efficienza energetica, ma la riforma in atto deve fare i conti con una politica poco coerente, fatta di ostacoli e lungaggini burocratiche; Singapore sta puntando sul commercio del gas naturale e sarà una pietra miliare per il gas asiatico; la Cina è sempre più legata ai mercati internazionali di petrolio, carbone, gas e rinnovabili, ma, pur puntando molto sul settore delle rinnovabili, intende raddoppiare la quota di gas entro il 2015 rispetto ai livelli del 2011. Insomma, se da una parte il gas assumerà un ruolo sempre più importante nella generazione di energia, dall’altra il continente asiatico ha anche enormi potenzialità di sviluppo delle rinnovabili. Per l’IEA, si tratta di sfruttare le opportunità offerte dalle economie di scala di alcune tecnologie “verdi” e di stimolare un circolo virtuoso che possa migliorare la concorrenza globale e ridurre al contempo i costi.