(Rinnovabili.it) – Raddoppiare la produzione globale di energia da fonte rinnovabile potrebbe far risparmiare al Pianeta 740 miliardi di dollari all’anno. A mettere in evidenza i dati il Rapporto dell’Agenzia per le Energie Rinnovabili (IRENA) nel quale si afferma che la produzione del 36% del consumo energetico mondiale di energia green entro il 2030 è possibile oltre che conveniente. Una tale manovra, rivela IRENA, oltre che garantire alla popolazione l’energia necessaria offrirebbe un contributo fondamentale alla riduzione dell’inquinamento generato dal settore. Al contempo, lo sfruttamento delle fonti rinnovabili potrebbe anche contribuire a bloccare l’innalzamento della temperatura globale, diminuendo la domanda di petrolio e gas del 15% e di carbone del 26%, come riportato nel rapporto presentato Remap 2030.
Così facendo, si legge nel documento, non solo si potrebbe creare circa un milione di posti di lavoro entro il 2030, ma anche ridurre gli effetti negativi dell’inquinamento sulla salute della popolazione e aumentare contemporaneamente la sicurezza energetica per i paesi che dipendono dalle importazioni di energia.
“I nostri dati dimostrano che l’energia rinnovabile può contribuire ad evitare cambiamenti climatici catastrofici e a risparmiare soldi a livello globale”, ha detto Adnan Z. Amin, direttore generale di IRENA, in occasione del lancio del rapporto avvenuto a New York.
Nonostante la fattibilità del progetto è la stessa IRENA ad ammettere che sicuramente il pianeta non riuscirà a realizzare l’obiettivo evidenziato perché anche se i governi dovessero decidere di aumentare la propria quota di produzione green probabilmente la transizione sarebbe più lunga del previsto.