Il nuovo modello virtuale della rete guiderà i futuri investimenti nella digitalizzazione
(Rinnovabili.it) – L’Europa ha bisogno di un sistema energetico più intelligente e interattivo che ottimizzi l’efficienza e il decentramento delle risorse, implementi la decarbonizzazione e faccia avanzare l’elettrificazione e l’integrazione settoriale. Ma per un’infrastruttura così complessa e ramificata servono approcci altrettanto intelligenti e avanzati. Nasce con questo obiettivo il progetto di realizzare un gemello digitale della rete elettrica europea.
L’iniziativa è stata presentata in questi giorni a Bruxelles dalle principali associazioni degli operatori della trasmissione e della distribuzione elettrica in Europa. ENTSO-E e EU DSO Entity, alla presenza del commissario europeo per l’Energia Kadri Simson, hanno firmato una dichiarazione di intenti con cui mettere nero su bianco l’impegno. Grazie all’intesa le due realtà coopereranno per fornire ulteriori indicazioni agli operatori di rete aiutandoli ad ottimizzare i loro investimenti nell’intelligenza della rete. “Ciò ottimizzerà il modo in cui gli operatori di rete gestiscono la propria infrastruttura, liberando potenzialità di resilienza e flessibilità“, spiega Vincenzo Ranieri, Presidente dell’EU DSO Entity. “In tal modo, il sistema energetico europeo può effettivamente evolversi come una rete aperta potenziata che consentirà ai consumatori di prendere parte attiva alla transizione energetica”.
Come funziona un gemello digitale?
Un gemello digitale o digital twin è un modello virtuale progettato per riflettere accuratamente un oggetto fisico esistente. Quest’ultimo viene dotato di vari sensori che producono dati su precisi aspetti delle sue prestazioni. Le informazioni sono, quindi, trasmesse a un sistema di elaborazione e applicate alla copia digitale che a quel punto può essere impiegata per eseguire simulazioni, studiare problemi specifici e individuare possibili miglioramenti.
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Un gemello digitale della rete elettrica per guidare la digitalizzazione
Il gemello digitale della rete elettrica europea aiuterà a migliorare l’efficienza e l’intelligenza del network in tutto il sistema energetico nel suo insieme guidando gli investimenti e gli sforzi di innovazione in cinque aree:
- Osservabilità e controllabilità;
- Infrastrutture efficienti e pianificazione della rete;
- Operazioni e simulazioni per una rete più resiliente;
- Gestione attiva del sistema e previsione per supportare la flessibilità e la risposta alla domanda;
- Scambio di dati tra TSO e DSO.
Parallelamente, e in collegamento con le autorità di regolamentazione, l’iniziativa fornirà orientamento e supporto agli operatori su investimenti sostenibili ed economici mediante lo sviluppo di una serie su misura di “Indicatori di rete intelligente” (SGI). Inoltre ENTSO-E e DSO Entity daranno il via alla costituzione di una Task Force comune che elaborerà un piano di implementazione e identificherà azioni e risultati congiunti che coprano le cinque aree che compongono il Digital Twin della rete elettrica.
Il piano d’azione UE
Il digital twin rappresenta uno dei progetti faro del piano d’azione UE sulla digitalizzazione pubblicato ad ottobre proprio dall’Esecutivo europeo. Il piano delinea misure per consentire lo sviluppo di un mercato sostenibile, (cyber)-sicuro, trasparente e competitivo per i servizi energetici digitali, garantendo la privacy e la sovranità dei dati e sostenendo gli investimenti nelle infrastrutture energetiche digitali. L’UE stima che entro la fine del decennio sarà necessaria una spesa di circa 584 miliardi di euro nelle reti elettriche, in particolare in quelle di distribuzione, per raggiungere gli obiettivi Fit for 55 e REPowerEU su rinnovabili ed efficienza energetica.
Ecco perché il progetto del gemello è stato accolto con particolare soddisfazione da Simson “L’iniziativa di punta del gemello digitale ha suscitato molto interesse nel settore. ENTSO-E ed EU DSO Entity sono nella posizione migliore per portare avanti il lavoro, garantendo che le azioni siano adatte al sistema energetico, quello attuale e quello che stiamo costruendo, coinvolgendo anche gli altri attori del settore”.