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Terna: -30% CO2 al 2030, per una rete elettrica sempre più sostenibile

L'operatore nazionale della rete di trasmissione annuncia il suo nuovo piano di riduzione delle emissioni. Tra le azioni intraprese, l’efficientamento dei consumi e il contenimento delle perdite di gas climalteranti utilizzati in alcuni impianti

terna rete elettrica
Foto di Joachim Süß da Pixabay

Terna ha adottato uno Science-Based Target (SBT)

(Rinnovabili.it) – Una rete elettrica sempre più sostenibile, non solo in termini di impatto infrastrutturale sull’ambiente ma anche sul fronte gestionale. Con questo obiettivo, Terna ha lanciato oggi, in occasione della Giornata della Terra 2021, il suo nuovo piano di decarbonizzazione. L’obiettivo? Ridurre la CO2 del Gruppo del 30 per cento entro il 2030, rispetto i livelli del 2019. Parliamo di circa 460mila tonnellate di anidride carbonica equivalente rimosse ogni anno dall’atmosfera.

La società, che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, ha già da tempo orientato il suo sviluppo in direzione della transizione ecologica. Basta guardare il Piano industriale 2021-2025, presentato lo scorso anno; il documento riporta investimenti per 8,9 miliardi di euro, il 95% dei quali avrà una forte impronta ambientale.

Coerentemente con la propria strategia di sviluppo, Terna fissa oggi un target di decarbonizzazione preciso. Nel dettaglio, la società ha adottato uno Science-Based Target (SBT) impegnandosi concretamente a ridurre le emissioni delle proprie attività, per una transizione ecologia verso un’economia low carbon.

Le azioni che verranno intraprese riguarderanno: l’accelerazione degli investimenti per lo sviluppo della rete elettrica per favorire la piena integrazione delle fonti di energia rinnovabile e ridurre le perdite di rete; attività per l’efficientamento dei consumi elettrici ed energetici; il contenimento delle perdite di gas climalteranti (SF6) utilizzati in alcuni impianti; il taglio delle emissioni della flotta aziendale e in generale quelle legate alla mobilità dei dipendenti.

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Inoltre, l’azienda ha deciso di avviare interventi di tutela e valorizzazione ambientale, tra cui programmi di piantumazione di alberi sul territorio italiano in collaborazione con la società AzzeroCO2. Oltre a un progetto di economia circolare traguardato al 2030. Non solo. Terna ha recentemente rinnovato il proprio impegno verso i 10 Principi del Global Compact e i 17 SDGs dell’ONU per contribuire fattivamente allo sviluppo sostenibile. Un impegno certificato anche dalla conferma, per il terzo anno consecutivo, al primo posto mondiale nel settore Electric Utilities del Dow Jones Sustainability World Index e il riconoscimento da parte di Seal Business Sustainability Awards tra le 50 aziende più sostenibili a livello globale.