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Terna approva il “Driving Energy” e accelera sulla sostenibilità

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Foto di Thomas B. da Pixabay

(Rinnovabili.it) – Sviluppo della rete elettrica, razionalizzazione dell’infrastruttura esistente e miglioramento della sicurezza del sistema. Questi i tre grandi ambiti di intervento trattati nell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025 “Driving Energy” di Terna. Il programma approvato oggi dal Consiglio di Amministrazione, rilancia con 10 miliardi di euro gli investimenti infrastrutturali della società, con l’obiettivo di accompagnare la crescita delle rinnovabili e la decarbonizzazione nazionale.

A guidarne l’azione è ancora una volta la sostenibilità che si concretizza nel piano attraverso la definizione di specifici obiettivi, finalizzati a creare valore nel medio-lungo termine. Tra cui tra cui l’adozione di un “Science-Based Target” (SBT) per ridurre l’intensità carbonica del Gruppo. l’impegno a minimizzare l’impatto visivo e paesaggistico delle infrastrutture elettriche.

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“Terna – spiega Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato della società –  è un’azienda che svolge un servizio pubblico per il Paese e per la collettività, a beneficio di tutti i territori in cui opera e dell’ambiente. I nostri investimenti, fondamentali per raggiungere i traguardi che l’Italia e l’Europa si sono prefissati, consentiranno di abilitare l’integrazione delle fonti rinnovabili e l’elettrificazione dei consumi, nonché di garantire una sempre maggiore sicurezza ed efficienza dell’approvvigionamento, l’adeguatezza del sistema e i più elevati livelli di qualità del servizio, al minor costo per cittadini e imprese”.

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Le attività regolate in Italia continueranno a rappresentare il core business del Gruppo. Nel dettaglio Terna prevede di investire  5,6 miliardi di euro in interventi di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale, principalmente legati alla realizzazione di linee ad alta tensione in corrente continua e collegamenti sottomarini in cavo. E altri 2,6 miliardi per il rinnovo ed efficienza degli asset. “Rientrano in queste attività anche gli interventi per rafforzare e potenziare la gestione dei flussi elettrici attraverso la digitalizzazione delle stazioni e l’utilizzo di tecnologie per la manutenzione predittiva delle infrastrutture. La completa sostituzione dei cavi a olio fluido, che Terna prevede di eseguire attraverso l’installazione di apparecchiature dotate di maggiore tecnologia, ancor più sostenibili, capaci di restituire notevoli risvolti positivi per l’ambiente”. 1,3 miliardi di euro andranno invece l Piano di Sicurezza, finalizzato a rafforzare e potenziare le funzionalità tecniche e tecnologiche del sistema elettrico.