(Rinnovabili.it) – Nuova consultazione dell’Autorità per l’energia (AEEGSI). Al centro della richiesta di pareri finisce stavolta il settore del teleriscaldamento e teleraffrescamento in relazione all’obbligo d’istallazione, entro il 31 dicembre 2016, di istallazione di contatori energetici negli edifici con più unità immobiliari e in quelli polifunzionali.
L’Authority ha il compito di definire entro la fine di luglio 2016 il quadro normativo in materia di misura e di contabilizzazione individuale dei consumi per climatizzazione e acqua calda sanitaria negli ambiti sopracitati. Il nuovo documento per la consultazione 252/2016/R/tlr riporta pertanto gli orientamenti in merito a quelli che dovrebbero essere i requisiti tecnici e prestazionali minimi per i contatori dell’energia fornita e di quella consumata da ogni singola unità immobiliare/occupante, e per i sistemi di telelettura.
L’obiettivo del documento, riporta la stessa AEEGSI in una nota stampa, è duplice. Da un parte quello di intende porre dei paletti che assicurino lo stesso trattamento e le stesse garanzie di tutela ai clienti finali indipendentemente dal tipo di edificio occupato (mono-famigliare, con più unità immobiliari o polifunzionale); dall’altro si propone di salvaguardare la concorrenza nel mercato della fornitura dei contatori.
Per quanto riguarda il requisito relativo alla telelettura e i requisiti minimi ad esso correlati, l’Autorità è orientata ad applicarli ai contatori di fornitura e ai contatori individuali da installarsi successivamente a tale data, anche in sostituzione di quelli esistenti, secondo tempistiche da definirsi in un successivo documento per la consultazione, tenuto anche conto della necessità che venga definito un termine massimo di legge alla vita utile dei contatori, raggiunto il quale sia obbligatoria la loro sostituzione. Nel documento sono esposti gli orientamenti dell’Autorità in materia di criteri per la valutazione di fattibilità tecnica ed economica dell’installazione dei contatori individuali di calore e di acqua calda sanitaria negli edifici allacciati a reti di teleriscaldamento e di teleraffrescamento. I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all’Autorità le proprie osservazioni entro e non oltre il 20 giugno 2016.