Contatori individuali del calore e trasparenza dei prezzi. Sono due degli elementi che verranno definiti nel nuovo regolamento dell’Authority
(Rinnovabili.it) – L’Autorità per l’Energia elettrica, il gas e il servizio idrico (AEEGSI) ha da poco pubblicato sul proprio sito il “Quadro strategico per il periodo 2015-2018” il documento in cui illustra le linee e misure di intervento per la regolazione dei prossimi anni. All’interno del report un capitolo è dedicato al servizio di teleriscaldamento, teleraffrescamento e di acqua calda sanitaria per uso domestico. In base a quanto previsto nel Dlgs. n. 102/2014 all’inizio di agosto 2014 l’Authority ha costituito un Gruppo di Lavoro interdipartimentale con il compito di sviluppare una prima ricognizione del settore e poter così, da un lato mappare operatori e principali stakeholder e dall’altro studiare il quadro normativo del settore, evidenziando le eventuali principali criticità in relazione alle funzioni di regolazione, controllo ed enforcement.
“L’approccio di regolazione – spiega l’AEEGSI – sarà orientato a definire, attraverso l’ampia consultazione di tutti i soggetti interessati, un contesto di regole certe, chiare e stabili entro il quale gli operatori eserciteranno la propria attività e il settore potrà svilupparsi, garantendo al contempo la tutela del consumatore finale”.
In particolare, tali regole riguarderanno la definizione di:
• adeguati standard di qualità, continuità e sicurezza del servizio, degli impianti di fornitura del calore e dei relativi sistemi di contabilizzazione;
• criteri e modalità per la fornitura ai clienti finali di contatori individuali del calore e modalità con le quali il consumatore può affidare il servizio di termoregolazione e contabilizzazione del calore ad operatori diversi dal proprio fornitore;
• tariffe di cessione del calore nei casi previsti dal decreto legislativo, criteri per la determinazione dei contributi di allacciamento e modalità per l’esercizio del diritto di disconnessione;
• condizioni di riferimento per la connessione alle reti che siano eque e non discriminatorie al fine di favorire l’integrazione di nuove unità di generazione del calore e il recupero del calore utile disponibile in ambito locale;
• modalità per assicurare la trasparenza sui prezzi e sulle condizioni contrattuali applicate.