(Rinnovabili.it) – I Comuni Italiani stringono la mano a Terna, sigillando in questo modo un nuovo impegno per lo sviluppo sostenibile delle reti elettriche nazionali. Il gestore dell’infrastruttura elettrica italiana ha infatti firmato ieri con Anci – l’associazione a cui aderiscono ben 7.318 Comuni – un protocollo d’intesa grazie al quale, in futuro, gli interventi del Gruppo verranno armonizzati con gli strumenti comunali di pianificazione urbanistica e territoriale. L’obiettivo della intesa è quello di riuscire a condividere la localizzazione delle opere elettriche sul territorio italiano, accelerando gli interventi strategici nel pieno rispetto del territorio e dell’ambiente. Nel dettaglio l’accordo permetterà l’istituzione di un Tavolo Permanente di Coordinamento fra Anci e Terna a cui spetterà il compito di definire specifici strumenti sul percorso e la realizzazione delle opere previste dal Piano di Sviluppo di Terna. Saranno, inoltre, istituiti specifici tavoli di concertazione tra i Comuni e Terna, relativi alle singole opere per consentire la partecipazione anche degli altri enti pubblici interessati.
“E’ fondamentale – ha commentato Flavio Cattaneo Amministratore delegato di Terna – condividere fin dall’inizio le varie problematiche connesse con una nuova opera, in modo da snellire ed accelerare tutto il processo ed arrivare a localizzazioni delle opere rispettose delle esigenze del sistema elettrico e di quelle del territorio e dell’ambiente”. Inoltre i firmatari si impegnano a consultarsi periodicamente in merito alla promozione congiunta dell’attività di concertazione preventiva delle opere sul territorio, sulla sottoscrizione con i Comuni interessati di uno specifico Protocollo d’Intesa relativo alla localizzazione di massima delle opere e sulle attività di informazione dei cittadini.