In tema di reti intelligenti, la sfida globale rimane quella rappresentata dalla necessità di maggiori fondi pubblici e d'incentivi tariffari per tutte le fasi di sviluppo
Il documento fa luce sullo stato attuale di questo settore tecnologico e dei meccanismi di finanziamento per il loro sviluppo, presentando una raccolta di best practies di successo realizzate in India, Giappone, Cina, Corea del Sud, Brasile, Europa e Nord America; si tratta dei Paesi oggi più attivi nello sviluppo e ammodernamento delle reti elettriche, da cui non solo è possibile ottenere lo stato dell’arte ma anche estrapolare le questioni chiave e driver per la crescita ottimale del smart grid.
La sfida comune per tutte le regioni e i paesi analizzati rimane quella rappresentata dalla necessità di maggiori fondi pubblici e d’incentivi tariffari per tutte le fasi di sviluppo. Solo in Europa il settore necessiterebbe per il suo completo sviluppo di investimenti sopra i 50 miliardi di dollari (dati della Commissione europea); una cifra che cresce in maniera esponenziale se il mercato di riferimento è quello statunitense: il totale dei costi richiesti per realizzare una rete intelligente pienamente operativa negli USA potrebbe sfiorare i 480 miliardi di dollari nel corso di circa un ventennio. Secondo gli autori del rapporto il ruolo da leone andrebbe alla Corea del Sud che con i suoi piani energetici di sviluppo ed un costo stimato per gli investimenti nel comparto di 25 miliardi dollari, dovrebbe completare il progetto di smart grid nazionale entro il 2030, assurgendo a vero e proprio leader sul mercato internazionale.