(Rinnovabili.it) – Lo scorso 17 il Collegio dell’Autorità per l’Energia ha discusso la segnalazione 348/2014/I/EEL relativa ai Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (SSPC) e alle Reti Private. Il documento ha suscitato non poche critiche, ultima delle quali quella di ANIE Energia. “La segnalazione al Governo e al Parlamento contiene alcuni passaggi poco chiari e non sufficientemente motivati che comportano elevati rischi di rallentare lo sviluppo dell’autoconsumo e la diffusione dei sistemi di accumulo presso i consumatori finali, temi che meriterebbero lo stesso atteggiamento, giustamente attento e solerte, riservato ai progetti pilota di sistemi di accumulo collegati alle reti di trasmissione e a quelli connessi alla rete di distribuzione”, ha dichiarato Nicola Cosciani, Presidente del Gruppo Sistemi di Accumulo ANIE Energia.
In particolare l’associazione punta il dito contro alcune osservazioni che potrebbero “ostacolare e limitare” l’utilizzo di sistemi di accumulo abbinati ad impianti di produzione da fonti rinnovabili nell’ambito di configurazioni di Sistemi Efficienti d’Utenza (SEU). La segnalazione dell’AEEGSI riporta infatti la richiesta Governo e Parlamento di specificare se un sistema di auto-approvvigionamento qualificato come SEU possa mantenere tale qualifica anche a seguito dell’istallazione di impianti di storage, data l’assenza di questo elemento nella definizione legislativa di SEU (decreto legislativo 387/03).
Inoltre, mentre da un lato prosegue l’attività normativa del CEI sull’abilitazione di tutte le funzionalità dei suddetti sistemi – il Comitato Tecnico CEI 316 è sorto su diretto impulso dell’AEEGSI – , dall’altro quanto asserito in merito nella segnalazione denota perlomeno una scarsa conoscenza dei lavori in corso e rappresenta a tutti gli effetti una dichiarazione estemporanea non supportata da alcuna giustificazione oggettiva o quantitativa. “In attesa di essere ricevuti dal collegio dell’AEEGSI per gli urgenti chiarimenti del caso – conclude Cosciani – auspico che l’Autorità stessa dia seguito in maniera rapida e senza ulteriori indugi a quanto richiesto da vari Decreti e dispositivi di legge già emanati in materia di sistemi di accumulo connessi alla rete BT/MT, pubblicando entro questa estate l’attesa delibera finalizzata a fornire certezze al mercato della generazione distribuita in autoconsumo”.