Aggiornati i prezzi minimi garantiti validi nel 2025 per la cessione al GSE dell'energia elettrica immessa in rete. Tutti in rialzo sul 2024.
Rinnovabili fino a 1 MW, i prezzi minimi garantiti dal Ritiro dedicato
Pubblicati i nuovi prezzi minimi 2025 garantiti dal meccanismo del Ritiro Dedicato. Come di consueto, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha aggiornato i valori sulla base del tasso di variazione annuale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rilevato dall’Istat.
Una metodologia introdotta nel 2014 assieme ad una nuova struttura per allineare prezzi garantiti ai costi effettivi di gestione differenziati per fonte e riguardante gli impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza nominale elettrica fino a 1 MW.
I prezzi minimi garantiti 2025
Nel complesso si registra un rialzo sui valori 2023, determinato dalla variazione della percentuale media annua dell’indice dei prezzi. Un più 0,8% del 2023 sul 2024, che ha determinato una un modifica in crescita dei prezzi minimi garantiti per gli impianti eolici, fotovoltaici, a biomasse, idro e geotermici.
Di seguito la tabella con i valori aggiornati:
Prezzi minimi garantiti 2024
“Sulla base dei dati pubblicati dall’Istat, la variazione percentuale media annua dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati dell’anno 2023 rispetto all’anno 2022 è risultata pari a +5,4%“, scrive l’Authority. “Pertanto, i valori dei prezzi minimi garantiti per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza nominale elettrica fino a 1 MW, vigenti per l’anno 2024 secondo i criteri previsti dalla deliberazione n. 280/07, sono evidenziati nella seguente tabella“:
Ritiro dedicato, regole e novità 2024
Nel meccanismo del Ritiro Dedicato i proprietari di impianti possono cedere al GSE l’elettricità prodotta e immessa in rete ricevendo in cambio un determinato prezzo minimo garantito per i kWh venduti. Nel caso in cui il prodotto tra tali prezzi e la quantità di energia elettrica ceduta al GSE sia inferiore al prodotto tra i prezzi zonali orari che si formano, ora per ora, nel Mercato del Giorno Prima e la stessa quantità di energia, il GSE provvede al conguaglio.
L’ultimo DL Energia 2023 ha introdotto per questo strumento una piccola modifica. Nel dettaglio le nuove norme prevedono che per “garantire maggiore prevedibilità e semplificare la gestione nell’erogazione dei corrispettivi afferenti al ritiro dedicato”, gli impianti con potenza uguale o inferiore a 20 kW, ottengano dal GSE corrispettivi su base semestrale a partire da quest’anno. ARERA, su proposta del Gestore, dovrà definire nei prossimi mesi le modalità di contrattualizzazione del servizio anche per periodi non inferiori a cinque anni.