Il Gestore dei Servizi Energetici dà seguito alla delibera dell’Autorità sull’energia verde immessa in rete, attraverso la predisposizione di nuove regole per i produttori in regime di ritiro dedicato
(Rinnovabili.it) – Dopo l’approvazione della delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas 281/2012/R/efr, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) non ha tardato a predisporre la definizione delle nuove regole cui dovranno rifarsi i produttori di unità di produzione alimentate a fonti rinnovabili non programmabili in regime di ritiro dedicato. Dopo una fase di consultazione con i produttori interessati e le associazioni di categoria, il Gestore procederà, infatti, a definire il trasferimento degli oneri di sbilanciamento e renderà conto dell’adempimento di quanto stabilito dall’Autorità sul proprio sito internet. Si tratta di una serie di manovre che, migliorando le previsioni sull’energia immessa in rete, potranno rendere più efficiente il servizio ed evitare dispersioni a scapito delle tasche dei cittadini.
A partire da ieri, dunque, il Gestore si servirà esclusivamente delle proprie previsioni per presentare offerte sui mercati dell’energia, relative agli impianti a fonti rinnovabili in regime di ritiro dedicato di qualsiasi potenza. I produttori in contratto di dispacciamento con il GSE, inoltre, sono invitati a fornire al Gestore, attraverso il portale informatico dedicato, tutte le informazioni utili a prevedere l’entità dall’energia elettrica verde immessa in rete.