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Rinnovabili, per fonti intermittenti nuove regole dall’Authority

(Rinnovabili.it) – Sta cambiando in maniera rapida e tangibile la produzione da generazione distribuita, soprattutto a carico del fotovoltaico. Una trasformazione finita sotto l’attenta lente dell’Autorità per l’energia che, in vista del consistente incremento registrato, è intervenuta con alcune modifiche nella regolazione per contribuire a garantire la continuità della gestione in sicurezza e a costi contenuti del sistema elettrico nazionale. Con la delibera 84/2012/R/eel, l’Autorithy ha infatti deciso di approvare nuovi obblighi per tutte le tipologie di impianti caratterizzati da produzione intermittente e non programmabile. Obblighi che riguarderanno gli impianti connessi alle reti in media e bassa tensione che entreranno in funzione dopo il 31 marzo di quest’anno e che dovranno adeguarsi pertanto – anche se con scadenze diverse – ad adottare specifici dispositivi e regole tecniche di funzionamento a prescindere dalla potenza installata.

“L’intervento – fa sapere l’Aeeg in una nota stampa – si inserisce nell’ambito delle iniziative di regolazione […] per la formazione di provvedimenti sul servizio di dispacciamento da rendere operativi entro l’estate del 2012, a fronte della crescente produzione da fonti intermittenti e non programmabili. In particolare, per gli impianti di medie e grandi dimensioni (ovvero di potenza superiore ai 50 kW connessi in media tensione) già esistenti o che entreranno in funzione fino al 31 marzo 2012, l’adeguamento ai nuovi obblighi dovrà avvenire entro il 31 marzo 2013; non è invece previsto alcun obbligo per gli impianti già esistenti di piccole dimensioni (potenza inferiore ai 50 kW)”.

Incentivi ad hoc

Per accelerare le operazioni, anche in vista dei picchi produttivi attesi nella stagione estiva, Aeeg ha anche previsto nuove premialità. Nel dettaglio, “i produttori che completeranno gli interventi pro-sicurezza prima di ottobre 2012 riceveranno un incentivo, attraverso il Fondo Utenti MT (Media Tensione). Per gli adeguamenti entro giugno 2012, il premio avrà un valore minimo compreso tra 2.000 euro e 5.000 euro, mentre per quelli tra luglio e ottobre 2012 il premio sarà via via decrescente su base mensile”. A Terna il compito di monitorare gli effetti sul sistema elettrico del presente provvedimento, dandone comunicazione all’Autorità, e proponendo ulteriori interventi, qualora strettamente necessari ai fini della sicurezza del sistema elettrico.

 

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